GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] che davano gli stessi risultati per le onde nello spettro visibile.
Tornato in Italia, conseguì la libera docenza in fisica delle nuove idee (15 lezioni sperimentali su la luce considerata come fenomeno elettromagnetico, Milano 1897). Da Pisa ...
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Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] astrazioni e portato quindi a fissarsi su oggetti tangibili, visibili. In essi l'uomo primitivo concentrava i timori verso si rivolgeva all'uomo europeo-occidentale mettendone pericolosamente in luce alcune contraddizioni e ambiguità. K. Marx (1867) ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] in senso immanentistico. Ma l'influenza di Spaventa è visibile soprattutto nel Saggio storico sulla filosofia greca, scritto nel 'autore non ha badato". Tra il 1879 e il 1881 vide la luce a Napoli il Manuale di storia della filosofia ad uso dei licei, ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] panica (Il cantico del mare), ma il sentimento cosmico del poeta si spiritualizza ed attinge al trascendente nel motivo della luce, la quale è manifestazione visibile del verbo divino: "Il tuo linguaggio profondo / è come un'ala distesa / un'ala di ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] primi scritti sulla Stampa e sulla Tribuna è peraltro visibile un intellettualistico distacco dalle vicende del presente, che s idealistica".
Queste idee del B. si spiegano alla luce del singolare revival spiritualistico che accompagna in Italia lo ...
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CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] su una linea assai eccentrica alla Terra, tanto da essere visibile solo in prossimità del suo perigeo. Dedicatosi allo studio dei come la Via Lattea), gli si devono quella della luce zodiacale (pur avendola localizzata, non pensava che facesse parte ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] artistica (Pardo, 1992). Tale ripartizione, di cui sono stati messi in luce i riferimenti classici (Gilbert, 1943-1945, pp. 90 s.), è in grado di restituire la struttura armonica del visibile. In seguito viene affrontato il tema della partizione ...
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PACINI, Franco
Giovanni Bignami
PACINI, Franco. – Nacque a Firenze il 10 maggio 1939, da Gualtiero, insegnante di Urbino, e da Elsa Roesch, nata a Baden (Svizzera).
Trascorse gli anni giovanili a Urbino, [...] ’astrofisica delle alte energie: per esempio, i lampi di luce gamma o gamma-ray burst, allora appena scoperti, o concluse citando una frase di Seneca: «Se le stelle fossero visibili soltanto da un posto sulla Terra, tutti vorrebbero andarci per ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] la mensa; verso il 1950 fu collocato nella chiesa inferiore, visibile su tutti i lati. Recentemente l'arca è stata riportata nel plastica articolazione delle forme suscita una forte alternanza di luce e ombra, coesistono da una parte espressività e ...
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BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] , ad affrescarvi anzitutto la sede della Confraternita dell'ospedale: visibile in situ, in mezzo alle tracce di due Santi, Italia, VI, Milano 1838, pp. 64 s.: tutti mettono in luce l'abilità prospettica del Buoncosiglio. E ancora, L. N. Cittadella, ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...