FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] S. Lorenzo Maggiore di Milano, dati in luce con alcune sue Annotazioni da Francesco Bernardino Ferrari..., "sbarco" (imbarcadero), realizzato con alcune varianti, è tutt'oggi visibile nella villa ora Sola Cabiati, a Bolvedro. Di stile puramente ...
Leggi Tutto
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] della famiglia vennero destinati a opere che rendessero visibile il prestigio raggiunto. Il palazzo di Palermo, nel di Pietraperzia.
Nel 1533, a Pietraperzia, Antonia diede alla luce Pietro, destinato a succedere a Girolamo alla guida del casato. ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] vigoroso influsso della scultura antica che, sul piano tematico, diventa visibile nelle figurette di Ercole e Apollo tra le foglie di acanto Ercole e delle Muse (Himmelmann) che mettono in luce il suo interesse umanistico; per la decorazione non era ...
Leggi Tutto
LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] che a una personale affermazione artistica, mettendosi in luce soprattutto per i proficui rapporti professionali avviati in Italia , che eseguì l'anno successivo e che è ancora oggi visibile all'interno della chiesa. Segnalato, nel 1869, a Berlino ...
Leggi Tutto
GIUA, Michele
Luigi Cerruti
Giuseppe Sircana
Nacque a Castelsardo, in provincia di Sassari, il 26 apr. 1889 da Lorenzo, maestro elementare, e da Paolina Bitti. Nel 1907 si trasferì a Roma per iscriversi [...] l'applicazione della moderna spettroscopia nel visibile-UV, e l'interpretazione dei risultati torre, Torino 1991, pp. 114, 124-127; G. De Luna, Una cospirazione alla luce del sole. Giustizia e libertà a Torino negli anni Trenta, in L'itinerario di L. ...
Leggi Tutto
FERRUCCI, Andrea
Sandro Bellesi
Figlio primogenito dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) il 1ºsett. 1559 e dopo due giorni fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] Buonarroti, segnalò un documento importante che gettò nuova luce sull'autografia della statua: "un Cupido di marmo , si conserva attualmente solo il rilievo centrale in pietre dure, visibile nel Museo degli argenti a Firenze.
A partire dall'inizio del ...
Leggi Tutto
MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] e ingentilì le movenze delle ninfe affidandosi a una luce che modella i corpi morbidamente, sulla falsariga della pittura 9 n. 10). L'esito positivo del viaggio è visibile nelle cappelle della cattedrale reatina, segnatamente in quella dedicata ...
Leggi Tutto
BONI, Mauro
Mara Bonfioli
Nato a Mozzanica (Bergamo) il 3 nov. 1746 da Giovanni Bono e da Stefana Sangiovanni, modesti possidenti, completò gli studi, iniziati con Mauro Bettolini, nei collegi dei gesuiti [...] , anche se riscattate talora dal merito di porre in luce cose del tutto nuove o trascurate (v. alcune notizie B. sbagliò già nel darne la descrizione, omettendo la ben visibile rappresentazione dell'America e, poi, fondando su questa omissione un ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Giovanni
Anna Falcioni
Primogenito di Malatesta detto Malatesta da Verucchio e della prima moglie Concordia figlia del visconte imperiale Enrighetto, il M., detto Gianciotto [...] (appellativi rinvenibili in documenti coevi e imputabili a una visibile zoppia), nacque presumibilmente a Rimini intorno al 1248.
L solo da questo momento il M. iniziò a brillare di luce propria, emancipandosi dalla figura paterna e gettando le basi ...
Leggi Tutto
BRUNETTI, Rita
Tommaso D'Alessio
Nacque a Milano il 23 giugno 1890 da Gaetano e da Edvige Longhi. Conseguita la maturità classica presso il liceo Beccaria di Milano, frequentò i corsi della scuola normale [...] , la B. svolse alcune interessanti ricerche spettroscopiche nella regione visibile e in quella dei raggi X, a quell'epoca ancora la ristrutturazione dell'istituto di fisica - mettendo in luce le sue doti organizzative - così come alla direzione ...
Leggi Tutto
visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...