CAVALIERI, Tommaso de'
Alexander Perrig
Nacque probabilmente verso il 1509-10 da Emiliano, morto non dopo il 1535, e da una figlia del banchiere fiorentino Tommaso Baccelli, della quale s'ignora il [...] di valutare le antichità raccolte da Ottaviano Capranica.
Simbolo visibile della perizia esercitata in tali incarichi era il palazzo di entusiasmo di Michelangelo nei confronti del C. ("luce del secol nostro unica al mondo") non appaiono del ...
Leggi Tutto
PIGHINI, Sebastiano Antonio
Alessia Ceccarelli
PIGHINI, Sebastiano Antonio. – Nacque nel settembre 1500 ad Arceto (piccolo abitato nel feudo reggiano di Scandiano, appartenente ai conti Boiardo), da [...] , i prelati di orientamento imperiale). Poté così porsi in luce presso lo stesso Paolo III, che poco dopo gli assegnò anni del cardinalato. Una seconda epigrafe, tuttora parzialmente visibile all’inizio della navata centrale, fu apposta nel 1684 ...
Leggi Tutto
CESA BIANCHI, Paolo
Luciano Patetta
Ingegnere architetto, nacque a Milano da Domenico e da Maddalena Bossi il 29 nov. 1840. Apparteneva a una famiglia milanese molto nota, discendente, dal Cinquecento, [...] cancellò all'interno le tarde strutture decorative, rimettendo in luce l'originaria struttura romanica, integrando, ogni qual volta accademico. Per rendere "integro" il fianco destro, visibile lungo il corso Monforte, fu distrutta una cappella ...
Leggi Tutto
GNIFETTI, Giovanni
Andrea Zannini
Nacque ad Alagna Valsesia, presso Vercelli, il 2 apr. 1801 da Cristoforo, spaccapietre, e da Anna Maria Ghiger. Di famiglia non modesta, soprattutto per parte di madre, [...] scoperta del massiccio del Rosa può essere letto alla luce della rivalità che contrappose alpigiani di Gressoney e di a issare sul pinnacolo di vetta una grande bandiera rossa, visibile da tutta l'alta Valsesia.
Il resoconto delle quattro spedizioni ...
Leggi Tutto
GIROLAMO di Bernardino da Udine
Lucia Casellato
Di G., identificabile con quel "Geronimo depentor fiolo del q[uondam] M. Bernardin tentor de Verona" per il quale si hanno notizie dal 1506 al 1512 (Joppi, [...] Vergine; mentre Cristo è presente sotto forma di putto in un nimbo di luce sospeso tra la testa di Maria e l'alone dello Spirito Santo, che però oggi non è più visibile.
Sulla base delle caratteristiche stilistiche di questa pala si è potuto tentare ...
Leggi Tutto
CONTI SINIBALDI, Ugo
Aldo Mazzacane
Nacque a Bologna il 4 dic. 1864 da Ercole e da Luisa Fausti, da una famiglia aristocratica; compì gli studi a Bologna laureandosi in giurisprudenza nel luglio 1886 [...] sue regole e nei suoi riti.
Nel 1889 si pose in luce con un lavoro su La recidiva e il progetto Zanardelli, premiato dall un'opera di fiancheggiamento esplicito del fascismo, ben visibile nell'orientamento seguito. alla direzione della Rivista penale ...
Leggi Tutto
Day, Richard
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico canadese, naturalizzato statunitense, nato a Victoria (Canada) il 9 maggio 1896 e morto a Hollywood il 23 maggio 1972. Tra i maggiori art [...] con il quale ricostruì una splendida scenografia progettata in funzione della luce: si veda, per es., la sequenza in cui il vengono a poco a poco inghiottite dal buio e resta visibile il solo Danilo, nella divisa candida, come fonte luminosa ...
Leggi Tutto
D'ENRICO
Giovanni Romano
Famiglia di artisti (architetti, scultori, pittori) ampiamente documentata in Valsesia (se non diversamente indicato, ci riferiamo qui a Galloni, 1914) negli ultimi decenni [...] possibile base di riferimento. Non è attualmente visibile, perché in collezione privata inaccessibile, la pala decifriamo attraverso la pala di S. Giacomo. Solo il ritorno alla luce della pala di S. Pantaleone potrà chiarire questi dubbi.
Fonti e ...
Leggi Tutto
DE CARO, Eugenio
Carlo Blanco
Nacque a Napoli il 9 luglio 1899 da Manuele e da Nunziata Capillo.
Di agiata famiglia medioborghese, seguiti i corsi scolastici e laureatosi nel 1925 in ingegneria civile [...] . 24, 1939; L'assorbimento selettivo esercitato dall'atmosfera sulla luce degli astri a Collurania, ibid., n. 28, 1940).
63, 1948; La trasparenza dell'atmosfera in tre regioni dello spettro visibile (λA = 452 μμ, λG = 537 μμ) da osservazioni ...
Leggi Tutto
CAETANI (Tommasi), Iacopo
Agostino Paravicini Bagliani
Nipote di Bonifacio VIII, fu Caetani da parte di sua madre, un'anonima sorella del pontefice anagnino. Suo padre sarebbe stato un certo Gualcano [...] è acuta, ma non riesce da sola a gettar piena luce sul complesso gioco di relazioni che si era venuto a creare recentemente identificato con la figura mitrata in attitudine di preghiera visibile nella parte sinistra all'interno del timpano.
Fonti e ...
Leggi Tutto
visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...