FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] uomini di tutte le condizioni" (Thomas): con un visibile scarto fra la scarna sequenza versuale del testo volgare, battute scambiate tra F., Penitenza e Purità, alla presenza di Eterna Luce. Gli ammonimenti sono posti in bocca a Prudenza, ad Ardire e ...
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Gregorio IV
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto papa dopo il breve pontificato di Valentino, con larga partecipazione dell'aristocrazia laica, così come era già accaduto [...] ). La "confessio" era provvista di "fenestella" visibile dalla parte orientale del presbiterio. Alla stessa fase IX secolo, in La storia dell'alto Medioevo italiano (V-X secolo) alla luce dell'archeologia, a cura di R. Francovich-G. Noyé, ivi 1994, ad ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] Dresda e di Pima. La maturazione del suo stile, già visibile nei dipinti, trova qui la sua piena affermazione: l'artista caldo, mentre i verdi smeraldo diventano grigi argentei, i contrasti di luce e di ombra si fanno più scenografici.
Nel 1762 il B. ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] esempi straordinari della seconda maniera. Proporzioni, spazio e luce perdono le qualità naturalistiche che la tradizione del il classicismo barocco in uno stile rococò, che è visibile specialmente nel decennio 1725-35, traspare anche da quello ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] fondata nel disegno"; la sintesi di naturalismo e di classicismo - visibile questo nel modellato ampio delle forme e nel paesaggio - richiamano e le rocce che campeggiano nel centro raccogliendo la luce della sera.
Che le scene del F. siano composte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Alberigo
Enrico Galavotti
Giuseppe Alberigo è stato uno dei più autorevoli storici della Chiesa del Novecento. La sua opera, che ha goduto di una diffusione internazionale, ha abbracciato un [...] lo studio della meccanica sinodale, soprattutto per mettere in luce come la collegialità costituisse in verità la prassi più lo spingerà a prendere le distanze in modo sempre più visibile dalla Democrazia cristiana, ma anche a criticare un’esperienza ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] (gvp-'pyztcxt o Suváp.rLq), operazioni eterne di Dio, che per esse agisce nel mondo degli uomini. E appunto la luce taborica visibile agli asceti, come l'amore, la sapienza e la grazia di Dio, è una energia divina operante come intermediaria tra Dio ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] fu l’agente, dal debutto fino al 1868. Adelina si mise in luce fin dal 1848, quando si esibì davanti a Luigi Arditi, a New il 12 agosto 1891 inaugurò un piccolo teatro, ancor oggi visibile nell’edificio, che ospita un lussuoso albergo.
Nel novembre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] osservò un altro fenomeno anomalo, la capacità della luce fluorescente (la lampada della sua scrivania) di riattivare fago con i batteri, dei buchi nella coltura cellulare visibili con opportuna colorazione. Con questo sistema, Dulbecco poté ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] ritmici, rivestite di ampi panneggi falcati, immerse in una luce che crea magici effetti sui colori innaturali, aciduli, santi sul soffitto dell'arco d'entrata, tutto ancora visibile in situ. Lo schema era completato dalla pala dell'Annunciazione ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...