BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] emessa il 19 genn. 1485: episodi sui quali non s'è fatta ancora luce piena (sul secondo di essi ha ragionato a modo suo L. Sighinolfi, un progresso - non lo si negherà -, rendono visibile la contraddizione che appesantisce il lavoro del Bolognini.
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] di Rogier van der Weyden nell'emulazione dello scintillio della luce e del broccato d'oro, fino al punto di inventare creati, le figure sono poste in primo piano, per una migliore visibilità, e si muovono contro grandi distese di cielo. Nel secondo ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] ortogonale, e al fine di renderne visibile ogni parte Palladio rese trasparenti alcuni elementi pp. 93-104;Fabbriche antiche disegnate da A. P. vicentino e date in luce da Riccardo conte di Burlington, Londra 1730; G. Montenari, Del teatro Olimpico ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] omilia del B. si ha una distinzione netta fra Chiesa visibile, che accoglie nel suo seno giusti e ipocriti, e Chiesa un punto della sua omilia - e questo tratto getta maggior luce sulla sua personalità - aveva ribadito la necessità di salvaguardare le ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] e Salomone, Giuditta e David compaiono senza alcuna visibile proiezione in chiave cristiana, e invece con una "bellinismo" ammodernato e passeggero si spiega assai meglio alla luce dell'importantissima iscrizione dietro la Laura che lo dice "collega ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] Mezzogiorno (Cosenza, 4-5 agosto), vennero definitivamente alla luce i contrasti all'interno del partito. Nel suo intervento, ".
Lo sfaldamento a destra della maggioranza di governo, visibile nelle elezioni amministrative del 1951-52, il bisogno di ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] forma definitivamente la sua personalità è messa bene in luce dal cardinale-letterato Agostino Valier (che già nel 1587 1624ed eretto poi nel 1698) è forse la testimonianza più visibile e manifesta della presenza di Carlo nell'episcopato di Federico ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] il brigantaggio nell'Agro romano, la cui gravità fu posta bene in luce dalla relazione da lui stilata il 14 marzo 1497. Il 23 ag liquido per far fronte allo stato di abbandono - reso più visibile da una grave carestia - in cui la città era stata ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] 1983-84, p. 135), la statua della Vergine nonpiù visibile (doveva essere ormai difficile anche per esigenze di culto rimuovere Roma 1983, pp. 29 ss.; P. Venturoli, Un gruppo ligneo ridato alla luce, in Insieme cultura, n. 3, giugno 1983, pp. 14-18; A ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] cromatico del giovane Tiziano e indugia su sofisticati effetti di luce che si richiamano a Gian Girolamo Savoldo e a Paolo che riflette sulle sue sfortunate vicende, come conferma il titolo visibile sul volume tenuto in mano dalla donna: "[Sto]ria ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...