BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] dei Donati e nel 1665 Carlo Donati appose un'altra lapide ancor oggi visibile (cfr. Belloni, p. 17).
Il B. non pubblicò in vita il dovere di pubblicarne una scelta. Vennero così alla luce 111 osservazioni nel libro: Antonii Benivenii De abditis ...
Leggi Tutto
ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] semplice della sua amatissima Romagna, quando mette in luce i piccoli difetti e imperfezioni della natura umana, o esame superficiale, soprattutto per il suo attaccamento alla storia, visibile negli argomenti di molte novelle, anche delle più tarde ...
Leggi Tutto
BORDONI, Ugo
Enzo Pozzato
Nacque a Roma il 27 sett. 1884 da Pietro e da Adele Falcioni. Conseguì nel 1901 la licenza d'onore nell'istituto tecnico Leonardo da Vinci e, nell'anno in cui compì l'ultimo [...] punto definitiva della vecchia questione del così detto equivalente meccanico della luce, e per la definizione di ciò che deve intendersi per limiti dello spettro visibile. Nel 1925 pubblicò l'ultima memoria sull'argomento specifico della fotometria ...
Leggi Tutto
ESPOSITO, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Salerno il 17 nov. 1858 in una famiglia di pescatori.
Sottrattosi alla vita marinara dopo essere scampato ad un naufragio, ebbe i primi insegnamenti di disegno [...] figure e ad un cromatismo più vivo e brillante, visibile in special modo nell'ultima elaborazione, Sinite parvulos, presentata delle mani intrecciate in gesto di preghiera e disposte in piena luce, in significativo contrasto con il volto in ombra. La ...
Leggi Tutto
BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] di suggestioni alfieriane. Un atteggiamento politicamente conservatore è visibile infine nelle due visioni in terza rima di ,dissertazione del signor dottor M. B. data in luce e accompagnata da copiose affermazioni relative al medesimo argomento ...
Leggi Tutto
CAMPORESI, Francesco (in Russia, Franc Ivanovič Kamporezi)
Stefan Kozakiewicz
Architetto, figlio di Giovan Battista (S. Muzzi, Annali di Bologna, VIII, Bologna 1846, p. 735), nacque a Bologna nel 1747. [...] . Lavorò principalmente per i nobili. Le ricerche sovietiche hanno messo in luce la parte da lui avuta nella costruzione dei due palazzi di Ostankino e aspetto esterno del palazzo quale è a tutt'oggi visibile; il progetto subì però vari mutamenti, in ...
Leggi Tutto
BALSAMO CRIVELLI, Riccardo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Settimo Milanese il 20 ag. 1874 da una famiglia di piccola nobiltà, trascorse una giovinezza scapata e avventurosa, ma non priva di passioni e di [...] e metri degli autori da lui prediletti. Ciò è visibile nella giovanile raccolta di Rime satiriche e burlesche (Milano i recensori (Pancrazi, Chimenz, Claps) cercano di mettere in luce il più delle volte la genuinità dei sentimenti, il calore degli ...
Leggi Tutto
BORGHESI, Giovanni Battista
Anna Ottani
Figlio di Luigi e di Maria Fereoli, modesti commercianti, nacque a Parma il 25 nov. 1790. Lo Scarabelli Zunti raccolse dati documentari conservati nelle sue Memorie [...] , oltre che di decorare alcune sale, di riportare in luce gli affreschi nel palazzo ducale che erano stati coperti alla s. Giovannino. Sullo scalone del palazzo del vescovado è tuttora visibile l'affresco con S.Ilario seduto tra due puttini (il ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] Gregorio di Tours. La lode non contribuisce a gettare luce sui luoghi e le modalità della sua formazione, data La riflessione teorica sulla funzione dei santi come strumento che rende visibile Dio, che abita nelle loro anime, si sostanzia di "exempla ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] (V, p. 157). Nessuna di queste pitture murali è più visibile, così che il giudizio sull'attività giovanile di G. come frescante dell'arte rossesca. Nella tavola, immersa in "un colore di luce serotina e quasi notturna, che dà il tuono a tutto il ...
Leggi Tutto
visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...