L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] , i cui grandi specchi gli permettevano di raccogliere da tali oggetti lontani e indistinti una quantità di luce sufficiente da renderli visibili all'osservatore. Nel 1776 Herschel costruì un telescopio riflettore dotato di una distanza focale di 20 ...
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L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] una piccola finestra, attraverso la quale ognuno dei caratteri era visibile a turno per un secondo. Per inviare un determinato carattere, la prima volta utilizzati fari per la produzione della luce. L'inglese Frederick H. Holmes costruì un enorme ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] 5 Mpc (Peebles, 1980; 1993), dove lMpc = 3,26.10⁶ anni-luce. Il raggio dell'Universo intero è di circa 4000 Mpc, mentre la grandezza di discusso in precedenza. La distribuzione della materia visibile nell'Universo è quindi frattale e non omogenea ...
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Termodinamica irreversibile e sinergetica
HHermann Haken
di Hermann Haken
SOMMARIO: 1. Campo d'indagine della termodinamica irreversibile e della sinergetica. □ 2. Termodinamica irreversibile. Formulazione [...] avviene a livello microscopico e nel fluido non è visibile alcun movimento macroscopico (v. fig. 4). Aumentando di quiete, o un laser può non agire ancora come produttore di luce coerente. Ma può accadere che in corrispondenza del nuovo valore di ...
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Ellis D. Miner
Pianeti
Maxume vero sunt admirabiles
motus earum quinque stellarum,
quae falso vocantur errantes
(Cicerone, De natura deorum)
Il presente e il futuro dell'esplorazione
del Sistema solare
di [...] impossibili le osservazioni delle stelle e dei pianeti sia nell'ultravioletto sia nel visibile o nell'infrarosso, da un'ora prima dell'alba a circa un'ora dopo il tramonto. La luce del Sole è un problema minore alle lunghezze d'onda delle microonde e ...
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Atmosfera. Lo strato limite
Stefania Argentini
Gian Giuseppe Mastrantonio
Si definisce strato limite atmosferico (SLA) o strato limite planetario (SLP) la parte della troposfera direttamente influenzata [...] è uno strumento che opera utilizzando onde elettromagnetiche nel visibile o nelle immediate adiacenze: ultravioletto o vicino infrarosso. delle righe spettrali prodotte dalla diffusione anelastica della luce laser delle molecole di azoto e di ossigeno ...
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Gravitazione
Giulio Peruzzi
Tullio Regge
La teoria della relatività generale (RG), di Einstein costituisce la più importante teoria della gravitazione dopo quella newtoniana, sebbene il suo pieno riconoscimento [...] −2 (ossia G/c2=7,421×10−28 m/kg, dove c è la velocità della luce nel vuoto) e r è la distanza fra i centri di massa dei due corpi.
Empiricamente, , e quindi la sua frequenza (nello spettro del visibile si sposta verso la regione del blu, blueshift). ...
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Michele Colacino
Clima
SOS: si sciolgono i ghiacci del Polo
L'effetto serra nell'anno 2000
di Michele Colacino
24 marzo, 19 agosto
Il 24 marzo i quotidiani riportano che un gigantesco iceberg d'area pari [...] Nord la presenza di ghiaccio così sottile che la luce del Sole può attraversarlo e nutrire il plancton sottostante, di emissione si registra in corrispondenza della regione del visibile. Il flusso di energia rilevato su una superficie perpendicolare ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La struttura atomica
John L. Heilbron
La struttura atomica
La struttura degli atomi non era considerata un argomento di studio alla moda, né particolarmente [...] νn con fn/2, e argomentò che si trattava della frequenza media della luce emessa da un elettrone esterno catturato a partire da uno stato di riposo esterna determinava la chimica e la radiazione visibile, il nucleo custodiva la radioattività, mentre ...
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La grande scienza. Teoria delle stringhe
Augusto Sagnotti
Teoria delle stringhe
I processi d'urto hanno un ruolo fondamentale, dal punto di vista sia sperimentale sia teorico, nella fisica delle particelle [...] s, dove h è la costante Planck, c=2,998∙108 m/s è la velocità della luce nel vuoto e ε0=8,85 10−11 F/m è la costante dielettrica del vuoto. Il stelle e le galassie che compongono l'Universo visibile e rappresenta anche la base tecnica e concettuale ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...