finestra
finèstra [Der. del lat. fenestra] [LSF] Con signif. concreto, lo stesso che apertura, fenditura e sim.; figurat., il campo di frequenze o di lunghezze d'onda o di energie in cui un mezzo o un [...] fig.); si distinguono principalmente una grande f. ottica, cioè nel visibile, un'ancora più ampia f. radio, all'incirca per schermo biologico e chiusa con un materiale trasparente alla luce ma opaco alle radiazioni capaci di effetti biologici, ...
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brillamento
brillaménto [Der. di brillare "risplendere di luce viva e tremolante", forse dal lat. beryllus "berillo"] [LSF] Oltre che nel signif. proprio, quale "aumento di splendore, di intensità" e [...] o un filtro monocromatico, per es. quello di Lyot; eccezionalmente, esso appare visibile anche in luce integrale, a causa dell'aumento di splendore di tutto lo spettro visibile, e appare allora come un'improvvisa incandescenza sul disco solare. A ...
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elioscopio
elioscòpio [Comp. di elio- e -scopio] [ASF] Dispositivo ottico che si adatta davanti all'oculare di un telescopio astronomico per osservare direttamente l'immagine del Sole, senza che l'occhio [...] verticale del punto da segnalare, appare come un punto luminosissimo, visibile anche a occhio nudo e a grande distanza. Per effetto anche di notte facendo uso di una sorgente artificiale di luce e in tal caso non è necessario modificarne il puntamento ...
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lucimetro
lucìmetro [Comp. di luce e -metro] [MTR] [GFS] (a) Nella meteorologia, strumento, detto anche solarimetro totalizzatore, per misurare l'intensità media della radiazione solare globale in un [...] graduato; l'altezza della colonna di liquido così formatasi misura l'intensità media della radiazione solare globale (nel campo visibile) in un certo intervallo di tempo. (b) [STF] Nome dato da M. Landriani (1818) a un suo solarimetro, costituito ...
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invisibile
invisìbile [Der. del lat. invisibilis "non visibile", comp. di in- neg. e visibilis "visibile"] [OTT] [FME] Di cose che appaiono o sono non visibili nella visione a occhio nudo, e precis.: [...] cose che danno luogo a un illuminamento sensibile soltanto in zone spettrali esterne allo spettro visibile, tipic. nell'infrarosso e nell'ultravioletto. ◆ [OTT] Luce i.: locuz. corrente, ma non propria dell'uso fisico, per indicare una radiazione la ...
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bianco
bianco [agg. (pl.m. -chi) e s.m. Der. del germ. blank] [OTT] Detto della sensazione visiva prodotta dalla luce solare, e della luce medesima. ◆ [OTT] Luce b. artificiale: luce delle sorgenti artificiali [...] caratterizzata da uno spettro ottico continuo estendentesi nell'intero campo visibile; nel caso di lampade fluorescenti, tale luce viene ottenuta con una scelta opportuna delle sostanze fluorescenti depositate sulla parete interna del tubo a scarica. ...
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Presepe
Presèpe (o Presèpio) [Lat. scient. Praesepium, da praesepium "mangiatoia chiusa da una siepe", Comp. di prae "davanti" e saepire "chiudere con una siepe (saeps saepis)"] [ASF] Notevole ammasso [...] situato tra le stelle γ e δ della costellazione del Cancro, visibile a occhio nudo come una grossa nebulosa; G. Galilei ne con i telescopi odierni se ne contano oltre 400); dista 424 anni-luce e le sue stelle più brillanti sono di classe spettrale A. ...
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Toro
Tòro [Lat. scient. Taurus -i] [ASF] Antica costellazione zodiacale, tra i Gemelli e l'Ariete, di simb. Tau, per la cui forma ed estensione in coordinate celesti → costellazione; è la costellazione [...] nudo, di cui la principale è Aldebaran (α Tauri) "l'occhio del T.", stella rossastra di magnitudine 1; comprende gli ammassi delle Iadi e delle Pleiadi. ◆ [ASF] Ammasso del T.: visibile nella costellazione del T., ha un diametro di circa 58 anni ...
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Abney Sir William De Wiveleslie
Abney 〈èbni〉 Sir William De Wiveleslie [STF] (Derby 1843 - Folkestone 1920) Membro della Royal Society di Londra (1877). ◆ [OTT] Legge di A.: se a una luce monocromatica [...] s'aggiunge luce bianca, la tonalità si sposta verso il rosso oppure verso il violetto a seconda che la lunghezza d'onda sia minore oppure maggiore di 570 nm (che è circa al centro dello spettro visibile). ◆ [OTT] Legge di A. dell'additività delle ...
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Gegenschein
Gegenschein 〈g✄eg✄ensŠàin〉 [s.m. ted. Comp. di gegen "contro" e Schein "luminescenza"] [GFS] Nell'ottica atmosferica, denomin. internazionale di una debole luminescenza, vagamente ellittica, [...] visibile con molta difficoltà nel cielo notturno intorno al punto antisolare, probab. della stessa natura della luce zodiacale. ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...