FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] uomini di tutte le condizioni" (Thomas): con un visibile scarto fra la scarna sequenza versuale del testo volgare, battute scambiate tra F., Penitenza e Purità, alla presenza di Eterna Luce. Gli ammonimenti sono posti in bocca a Prudenza, ad Ardire e ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] di acido gallico, estratto dalle noci di galla polverizzate e inumidite, si poteva rendere visibile l'inchiostro sbiadito del testo abraso e riportare alla luce antiche e preziose testimonianze.
Giunto a Roma per sostenere l'esame di teologia e di ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] panica (Il cantico del mare), ma il sentimento cosmico del poeta si spiritualizza ed attinge al trascendente nel motivo della luce, la quale è manifestazione visibile del verbo divino: "Il tuo linguaggio profondo / è come un'ala distesa / un'ala di ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] artistica (Pardo, 1992). Tale ripartizione, di cui sono stati messi in luce i riferimenti classici (Gilbert, 1943-1945, pp. 90 s.), è in grado di restituire la struttura armonica del visibile. In seguito viene affrontato il tema della partizione ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] ): in settanta canti, ha per argomento la distruzione del mondo visibile, per metro la terzina dantesca, per fonti le visioni bibliche egli cominciò ad esercitame l'ufficio. Negli anni 1841-43 vide luce a Roma in due volumi la,sua opera maggiore, L' ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] del Sei e Settecento il C. non seppe, dunque, o non volle, mettere in luce il salto di qualità fra l'Italia non pur del barocco, ma dell'Arcadia e del restano dell'opera del C. il limite più visibile, ma anche il più caratteristico e più personale ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] dei Donati e nel 1665 Carlo Donati appose un'altra lapide ancor oggi visibile (cfr. Belloni, p. 17).
Il B. non pubblicò in vita il dovere di pubblicarne una scelta. Vennero così alla luce 111 osservazioni nel libro: Antonii Benivenii De abditis ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] semplice della sua amatissima Romagna, quando mette in luce i piccoli difetti e imperfezioni della natura umana, o esame superficiale, soprattutto per il suo attaccamento alla storia, visibile negli argomenti di molte novelle, anche delle più tarde ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] di suggestioni alfieriane. Un atteggiamento politicamente conservatore è visibile infine nelle due visioni in terza rima di ,dissertazione del signor dottor M. B. data in luce e accompagnata da copiose affermazioni relative al medesimo argomento ...
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BALSAMO CRIVELLI, Riccardo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Settimo Milanese il 20 ag. 1874 da una famiglia di piccola nobiltà, trascorse una giovinezza scapata e avventurosa, ma non priva di passioni e di [...] e metri degli autori da lui prediletti. Ciò è visibile nella giovanile raccolta di Rime satiriche e burlesche (Milano i recensori (Pancrazi, Chimenz, Claps) cercano di mettere in luce il più delle volte la genuinità dei sentimenti, il calore degli ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...