Strumento ottico consistente in un mezzo trasparente fissato a un sostegno, detto montatura, che lo mantiene in posizione opportuna dinanzi agli occhi. Può servire a compensare i difetti di rifrazione [...] questa, dopo accelerazione e intensificazione, in un’immagine nel visibile.
Tipi di lenti
Le lenti da o. (dette quest’ultimo caso le lastrine stesse sono dei veri e propri filtri di luce e il loro colore varia in rapporto con la lunghezza d’onda ...
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Fisica
Si definisce b. la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, nonché la luce stessa. Benché di tale luce non si possa dare una precisa definizione, si può dire che [...] diffonda in ugual modo tutti i colori dello spettro visibile e che dunque emetta luce b.: un corpo del genere appare appunto b. se illuminato con luce bianca.
In ottica, la composizione della luce b. non è univocamente definibile; essa può infatti ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] un gas innocuo (anidride carbonica) e 'guardato' a luce fredda e in visione ingrandita (di solito×3) dall'ottica casi l'obiettivo più ambito, quello di operare senza lasciare cicatrici visibili (agendo in modo da nasconderle): per es., per mezzo di ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] decisamente attivo. Questa contrapposizione, ben visibile nella tradizione filosofico-speculativa classica e nel cervello, sia attraverso le vie commessurali. Per far luce sul ruolo funzionale sino allora sconosciuto delle commessure interemisferiche, ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] sostanze di emettere luce, sotto l'azione di una stimolazione di radiazione elettromagnetica nel campo del visibile e la cui d'onda 632,8 nm) e fa passare il segnale utile (luce stimolata nella banda dei 400 nm). Il segnale in uscita, amplificato e ...
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VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di [...] 'immagine continua ininterrotta. Se durante l'interruzione della luce facciamo subire all'oggetto uno spostamento, lo vedremo muovere v'immetta aria carica di fumo di tabacco e quindi visibile, s'osserva che essa, giunta all'imboccatura va a colpire ...
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L'introduzione nel linguaggio scientifico del termine bioetica si deve, agli inizi degli anni Settanta del secolo passato, a V.R. Potter (1970, 1971). Il termine ha conosciuto una larghissima fortuna, [...] 'impetuosa crescita della normativa in queste materie, ben visibile nelle numerose leggi nazionali e in impegnativi documenti internazionali oggetto di discussione pubblica appropriata, alla luce, in particolare, delle specifiche implicazioni mediche ...
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Vaccino
Stefano Vella
Marina Giuliano
(App. V, v, p. 719)
La necessità di sviluppare nuovi v. efficaci contro patogeni virali, batterici e parassitari costituisce uno tra i principali obiettivi della [...] 2 milioni di persone all'anno, in specie bambini. Alla luce dell'aumentata antibiotico-resistenza dello streptococco è sempre più evidente la per veicolare in maniera adeguata il DNA e renderlo 'visibile' da parte del sistema immunitario perché i v. a ...
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OCCHIO (XXV, p. 116; App. II, 11, p. 432; III, 11, p. 292)
Giovanni Battista Bietti
Anatomia e fisiologia. - Notevoli progressi sono stati realizzati nella conoscenza delle più minute strutture dei tessuti [...] si coniuga con le opsine. Con l'assorbimento della luce si modifica l'isomero suddetto e si determina una struttura quindi legato all'assorbimento dell'energia elettromagnetica (porzione visibile dello spettro) da parte dei dischi pigmentati del ...
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Droga
AAmedeo Limentani
di Amedeo Limentani
Droga
sommario: 1. Introduzione e note storiche. 2. Definizioni preliminari. 3. Epidemiologia della dipendenza dalla droga. 4. Eziologia. a) Fattori psicologici. [...] tale condizione, in quanto egli fu il primo a mettere in luce come la sostanza che intontisce e ottunde i sensi ‛deve' in nel quadro complessivo della dipendenza, non sempre chiaramente visibile all'osservatore.
Nel caso di individui giovani, la ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...