(gr. Πᾴτμος) Isola della Grecia (34,5 km2 con 3044 ab. nel 2001), nel Dodecaneso (Mar Egeo), a NO di Lero. Capoluogo Patmo. Di natura vulcanica, è costituita da tre blocchi rocciosi uniti da stretti istmi; [...] sembra risalire la cinta di mura in pietra nera e in tecnica isodoma, visibile sull’altura di Kasteli presso il porto; si conservano tre torri, di di Artemide. Resti di necropoli antiche sono venuti alla luce nei centri di Nettia, vicino a P., e di ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] una diminuzione dell'inquinamento urbano relativo alle particelle visibili e all'anidride solforosa, tuttavia è cresciuta la , Cage si oppone molto presto alla dodecafonia, mettendosi in luce fin dagli anni Quaranta con la composizione di musica per ...
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FRANCIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Bruno Tobia
Jacqueline Risset
Eugenia Equini Schneider
Marina Righetti Tosti-Croce
Jean-Louis Froment
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XV, [...] fumetto alle pitture romaniche catalane: niente più è visibile di queste origini, solo un brulichio di colore può essere percepita per intero. Anche A. Leccia ha lavorato con la luce: proiettori, fari di moto o di automobili che mette di fronte in ...
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Strategia
Luigi Bonanate
Carlo Jean
(XXXII, p. 823; App. II, ii, p. 916; III, ii, p. 854; V, v, p. 303)
Parte introduttiva
di Luigi Bonanate
Plurisemanticità del termine
Se in una qualsiasi relazione [...] del teatro d'operazione, distruggendo ogni obiettivo visibile a distanza anche di centinaia o addirittura di mercato. Ma si deve anche sottolineare il fatto, già messo in luce precedentemente (v. sopra: La corsa al riarmo tecnologico), che si ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] di credibilità di Alfonsín, di cui l'espressione più visibile è stata la sconfitta elettorale del 1987.
Per la . 1933), che ricordano i tessuti della cultura Paracas del Perù e la luce e la pennellata del messicano R. Tamayo, e ancora nell'opera di ...
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Dalla fine degli anni Quaranta ai giorni nostri, per m.c. si intendono in genere veicoli automobili, armati e protetti, in grado di muoversi più o meno agevolmente sia su rotabili sia fuori strada, e studiati [...] proiettori Xenon, agli infrarossi e a visori a intensificazione di luce (o, meglio, termici). Tutti i carri sono attrezzati a forbice (come l'M60 AVLB, statunitense), è considerato eccessivamente visibile. La lunghezza va dai 20 m in poi (fino a 40 ...
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SELINUNTE
Giorgio Gullini
(XXXI, p. 324)
L'insediamento sulla costa sud-occidentale della Sicilia, tra Capo Granitola e Capo S. Marco, è noto soprattutto per i resti monumentali della colonia greca, [...] dell'abitato di 4°-3° secolo, in parte scavato e visibile nella fascia tra il tempio E e il tempio F. spedizioni coloniali e nell'insediamento primitivo delle colonie greche alla luce della scoperta di un nuovo santuario periferico di Selinunte, in ...
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(VI, p. 678)
Gli studi sulla B. negli ultimi trent'anni hanno conosciuto una grande fioritura, che ha portato, tra l'altro, all'organizzazione periodica, a partire dal 1972, di convegni specificamente [...] strutture non annotate da precedenti visitatori. L'elemento più visibile è la cinta muraria, probabilmente quella del 4° sec Artemide ad Aulide. Per quanto riguarda quest'ultimo, il tempio portato alla luce è del 5° sec. a. C., e ha subìto mo ...
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GEOPOLITICA
Franco Farinelli
(App. I, p. 649)
La pubblicazione, sul finire degli anni Settanta, dei documenti custoditi dal dopoguerra negli archivi tedeschi ha consentito di far miglior luce sulle [...] , la smaterializzazione dell'oggetto del sapere geopolitico: che non è più soltanto lo ''spazio riempito di cose terrestri'', la visibile ''faccia della terra'', come si diceva nel 19° secolo, ma anche il complesso di quell'invisibile rete di reti ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Chiesa nella sua unità col vicario di Cristo, suo capo visibile, e perché sia mantenuto integro il deposito della fede, 1853). Una revisione storiografica dell'opera del Theiner, alla luce di una concezione di cattolico conservatore, sarà proposta da ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...