FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] la certezza d'essere incinta; ed il 4 luglio 1425 dà alla luce Raffaello Maria che muore l'indomani. Un parto prematuro, dunque, forse accompagnante lo spartito del libro di musica ben visibile nella parete occidentale, "bella gerit musasque colit ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] ingresso nell'atmosfera, o post-boost phase, in cui il missile è ancora visibile (grazie alla plume) e sta iniziando la curva di ingresso in orbita tra accordo sulle verifiche. Questa decisione si spiega alla luce del fatto che, a quell'epoca, tutti ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] 'a. nel suo corpo (Ez. 37; Lc. 8, 55). A questa luce bene si comprende l'importanza che ha nel Medioevo la rappresentazione dell'a. in c. 370): la bilancia è utilizzata più come segno visibile della divisione operata tra gli eletti e i dannati che ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] non poco spendesse in intraprese che non videro mai la luce, quali i primi volumi di una ristampa dei muratoriani , arte. Questo sforzo di scientificità è particolarmente visibile nei quadri storici dedicati a regioni italiane (Lombardia ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] attuale definì per la prima volta sé stesso e vide la luce. Anticipato in modo più che parziale con il breve saggio che superficie, altre volte in profondità, a rendere esplicito e visibile quel che per l'innanzi fosse rimasto chiuso nel segreto ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] significativa. I lavoratori venivano però considerati nella stessa luce degli artigiani medievali, che erano orgogliosi della loro e la Polonia, gli Ebrei costituivano il settore più ‛visibile' della classe media commerciale, e tutti i fattori sopra ...
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Celestino V, santo
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura in proposito, la Vita Coelestini (pubblicata negli "Analecta Bollandiana", [...] celebrò la messa su un palco elevato per essere ben visibile a tutti.
Quando Pietro fece ritorno al Morrone, il vom Morrone). Der Engelpapst, Stuttgart 1981.
S.M. Pagano, Una nuova luce su papa Celestino V, "Benedictina", 29, 1982, pp. 257-60.
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] specie viventi. L'estensione del dominio del visibile dovuta alla microscopia alimentò un vasto dibattito sulle théologie et à la philosophie du temps, che ha visto la luce e ha suscitato grande interesse soltanto in anni recenti.Il 'livellatore' ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] morale che non poteva essere conferita se non "alla luce della sana ragione, e segnatamente della fede cristiana", così posto l'uomo cristiano, definito dal suo essere membro visibile della Chiesa e formato ai suoi insegnamenti. Nell'immagine dell'" ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] modello di società organizzata costituito dalla Chiesa (visibile tra l'altro nell'applicazione alla sfera con criteri non omogenei. Materiale giobertiano continua peraltro a venire alla luce: per es., Appunti inediti di V. Gioberti su R. Cartesio ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...