camera
càmera [Lat. camera "soffitto a volta"] [LSF] Ambiente chiuso e, in genere, di non grandissime dimensioni, e anche involucro o recipiente, e quindi, estensiv., apparecchio o dispositivo in cui [...] lungo il suo percorso: illuminando intensamente la c. si rende visibile la traccia, che può essere fotografata. Se la c. è nella tecnica fotografica, ambiente, privo di fonti esterne di luce, destinato alle operazioni di sviluppo e di stampa di ...
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lunare
lunare [agg. Der. del lat. lunaris] [LSF] Della Luna, concernente la Luna: anno l., l'intervallo di tempo corrispondente a 12 mesi sinodici l.; disco l.; fasi l.; mari e terre l., le apparenze [...] e IX (1964-65). La nomenclatura delle formazioni della faccia visibile della Luna era stata già definita nel 1935 con il Named con mezzi indiretti, quali lo studio della polarizzazione della luce l. e rilievi compiuti con radar o, più recentemente ...
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spettro
spèttro [Der. del lat. spectrum "visione, fantasma"] [LSF] (a) Nel suo signif. originario, derivante dagli esperimenti di I. Newton sulla dispersione prismatica della luce solare, la figura luminosa [...] ottica: III 859 c, d. ◆ [GFS] S. aurorale: lo s. della luce emessa nelle aurore polari: v. aurora polare: I 328 b. ◆ [LSF] S. quali quelle fornite, per es. nel campo visibile, da una sorgente di luce bianca seguita da un monocromatore. ◆ [GFS] ...
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schermo
schérmo [Der. del germ. skirmjan "proteggere"] [LSF] (a) Dispositivo per realizzare una schermatura (←), cioè per bloccare la penetrazione di determinati campi o la propagazione di determinate [...] raggi catodici, da un fascetto elettronico, si forma su essa un'immagine visibile. ◆ [EMG] S. magnetico: per bloccare un campo magnetostatico: → (a) denomin. generica di superfici opache alla luce che sono interposte sul cammino di fasci luminosi per ...
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rendimento
rendiménto [Der. di rendere, dal lat. reddere, comp. di re- e dare] [LSF] Misura dell'efficienza di una macchina, di un processo, ecc., ottenuta paragonando il risultato utile con quanto si [...] luminosa, il rapporto fra l'energia emessa nello spettro visibile e l'energia totale ricevuta dalla sorgente (cioè l'energia : il numero di moli del composto prodotto a numero di einstein di luce assorbita di data lunghezza d'onda. ◆ [FTC] [TRM] R. ...
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materia interstellare
Claudio Censori
Materia presente nello spazio tra le stelle e costituita per il 99% da gas e per il restante 1% da grani di polvere di piccolissime dimensioni. La polvere interstellare [...] assorbe e diffonde la luce delle stelle, indebolendone l’intensità. Il gas è costituito soprattutto da idrogeno (75%) ed elio : si formano così le regioni HII, rivelabili sia nel visibile sia nel continuo radio e distribuite soprattutto sui bracci a ...
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finestra
finèstra [Der. del lat. fenestra] [LSF] Con signif. concreto, lo stesso che apertura, fenditura e sim.; figurat., il campo di frequenze o di lunghezze d'onda o di energie in cui un mezzo o un [...] fig.); si distinguono principalmente una grande f. ottica, cioè nel visibile, un'ancora più ampia f. radio, all'incirca per schermo biologico e chiusa con un materiale trasparente alla luce ma opaco alle radiazioni capaci di effetti biologici, ...
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brillamento
brillaménto [Der. di brillare "risplendere di luce viva e tremolante", forse dal lat. beryllus "berillo"] [LSF] Oltre che nel signif. proprio, quale "aumento di splendore, di intensità" e [...] o un filtro monocromatico, per es. quello di Lyot; eccezionalmente, esso appare visibile anche in luce integrale, a causa dell'aumento di splendore di tutto lo spettro visibile, e appare allora come un'improvvisa incandescenza sul disco solare. A ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...