Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] disuguaglianze o, meglio, delle differenze, mette in luce l'articolazione delle domande sociali e il suo radicarsi nelle culture e nelle mitologie locali. La quarta infine mostra come il territorio visibile sia solo il supporto di un insieme assai ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] 8, 9 e 9bis a Dong Son (Vietnam settentrionale) portarono alla luce i resti, notati per la prima volta da L. Pajot nel noto dai più antichi monumenti, risalenti all'VIII sec. d.C. e visibili nel Sud del Paese a Hoa Lai, e da quelli affini di Po ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] pone il problema della crisi della città alla luce dei nuovi strumenti del calcolo elettronico, dell’ motivo di base è però soprattutto la precarietà del lavoro, reso visibile da quella delle attrezzature.
Molto diverso è il caso dell’espansione ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] la conclusione che si potrebbe trarre da quello che è ancora visibile è che in I. l'arte medievale fu in prevalenza ecclesiastica culturale. Quando nel sec. 7° si affacciarono alla luce della storia, essi avevano già acquisito caratteristiche che li ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] d'indagine prese in esame. La conseguenza più visibile di questa concezione e la prova più decisiva del Reprint Corporation, 1979).
Barazer-Billoret 1993-94: Barazer-Billoret, Marie-Luce, L'installation des Liṅga et images dans les temples selon les ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] essa; i resti dell'edificio primitivo sono venuti in luce recentemente sotto il pavimento imperiale della b. Aemilia. 28-29).
Ocriculum: scavata nel sec. XVIII, ora non più visibile. Una pianta del Pannini riproduce una sala quasi quadrata, divisa in ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] 'Alto Medioevo, consistente in un'offerta votiva visibile sulle facciate delle abitazioni: tale consuetudine, originariamente stabilire il 'minimo elementare' di spazio, di aria, di luce e di calore richiesto dall'uomo per poter sviluppare pienamente ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] pregnanza, con il proposito di interrogare il fenomeno alla luce della storia, al di là di ogni tentazione di 205-209), ad esempio, Villard identifica nella geometria l'essenza del visibile e la radice di ogni bellezza.
Puglia. I castelli delle città ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] che la filigrana della patena di Derrynaflan è difficilmente visibile a occhio nudo. Le tecniche degli artigiani, i effettuati nella città iberno-norrena di Dublino hanno portato alla luce oggetti in legno decorati nello stile di Ringerike e i ...
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ARTUQIDI
M. Bernardini
Dinastia turcomanna che governò, tra la fine del sec. 11° e gli inizi del 15°, il Diyār Bakr, regione corrispondente al bacino superiore del Tigri; dalla metà del sec. 13° il [...] evocare un modello cristiano, quello del nastro siriaco visibile in molti edifici della regione. Singolari sono i tra il 1200 e il 1222. Gli scavi hanno portato alla luce una fontana circondata da uno spazio ottagonale, attorno al quale si aprono ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...