Braque, Georges
Manuela Annibali
Uno dei padri del cubismo
Al principio del Novecento, insieme con il grande amico Pablo Picasso, Braque dà inizio al cubismo, un modo del tutto nuovo di dipingere il [...] un tavolino un artista del passato avrebbe rappresentato solo la parte visibile frontalmente. Per Braque, invece, l'artista deve rappresentare la , a cui non prestiamo più attenzione, acquistano nuova luce e l'effetto è quello di una grande armonia ...
Leggi Tutto
Balla, Giacomo
Manuela Annibali
L'artista che ha voluto ricostruire l'universo
Giacomo Balla, formatosi tra Torino e Roma, è uno dei maggiori rappresentanti del futurismo, un movimento artistico che [...] talmente appassionato di queste idee che chiama le sue figlie Elica e Luce. Ma qual è la sua storia?
Dalla fotografia alla pittura
riesce Balla a rappresentare in pittura elementi che non sono visibili a occhio nudo, come la scia della corsa o lo ...
Leggi Tutto
Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] che gli appartiene intuisce il pericolo e si aggrappa all’adulto con visibile spavento. La modulazione luministica a sua volta allude alla capienza illusoria dei siti: la luce sfiora i risalti sporgenti in avanti mentre sul fondo si stagliano ...
Leggi Tutto
LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] la retrospettiva di H. Cartier-Bresson del 1946, anno in cui vede la luce anche Naked city di Weegee (1899-1968), grande affresco in chiave di cronaca lui espressa del design tipografico come la più visibile delle espressioni visuali di un'epoca. Nel ...
Leggi Tutto
MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] e spesso più accattivante, quando ad essere più visibili sono proprio le immagini pubblicitarie, le vetrine, le insegne illuminate. Rapidamente, allora, le insegne e le vetrine si trasformano. La luce impone sempre più l'utilizzo di grandi sezioni ...
Leggi Tutto
Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] processo di grande problematicità. Le immagini rendono ora visibile un senso che supera l'idea della realtà esterna Mondrian, da C. Monet a M. Rothko) per portare alla luce il senso profondo delle scelte espressive di ogni autore, con una particolare ...
Leggi Tutto
STRUTTURA
Pier Luigi NERVI
Guido ZAPPA
. Architettura. - I grandi progressi avvenuti in campo costruttivo negli ultimi cento anni hanno recentemente portato in primo piano l'argomento delle s. portanti [...] statica ed essere da questa determinata; b) rendere visibile e comprensibile, all'esterno o all'interno dell'edificio rami della matematica, dall'altro a quella di mettere in luce il carattere in un certo senso convenzionale di questa scienza ...
Leggi Tutto
TURCATO, Giulio
Simona Ciofetta
(App. III, II, p. 997)
Pittore italiano, morto a Roma il 22 gennaio 1995. Dopo lo scioglimento del Fronte Nuovo delle Arti (1950), entrò a far parte del Gruppo degli [...] il quadro un organismo polimorfo e sensibile all'incidenza della luce. Alla ricerca sul colore è legata l'importante serie di pigmenti fluorescenti permette una doppia percezione del dipinto, visibile, con forme e colori differenti, anche al buio. ...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] Villa e Basilica di S. Stefano. - Nella zona della necropoli venne anche in luce una vastissima villa che prospettava sulla via con un ampio colonnato: oggi rimangono visibili solo i ruderi di una conserva d'acqua. Da qui provengono numerose sculture ...
Leggi Tutto
Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] si estendeva verso S.
Ne sono state messe in luce due sale absidate e una rettangolare con nicchie, con rivestimento in profondità.
Fra le tombe più antiche a S del diverticolo rimaste visibili anche dopo il IV sec. a. C., sono la stele non figurata ...
Leggi Tutto
visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...