Costruttivismo
Max Bill
di Max Bill
Costruttivismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Costruttivismo o costruzione: a) il significato storico del termine costruttivismo; b) il costruttivismo utilitaristico; [...] . I loro mezzi sono i colori, lo spazio, la luce e il movimento. Dall'elaborazione di questi elementi nascono nuove realtà. Idee che avevano prima un'esistenza solo mentale sono rese visibili in forma concreta. L'arte concreta è nelle sue estreme ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] le fasi progressive di una narrazione o di un rituale, per rendere visibile la serie continua dei g. di preghiera (Hood, 1986; Trexler, storia della raffigurazione dei g. che metta in luce la continuità o i cambiamenti, simultanei o susseguentisi ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] cromatico del giovane Tiziano e indugia su sofisticati effetti di luce che si richiamano a Gian Girolamo Savoldo e a Paolo che riflette sulle sue sfortunate vicende, come conferma il titolo visibile sul volume tenuto in mano dalla donna: "[Sto]ria ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] 25 luglio 1665, nessuna attestazione archivistica aiuta a fare luce sulle vicende biografiche del G. fino al 1701, dal momento che l'immagine replica fedelmente quella del dipinto visibile nell'Autoritratto del G. eseguito nel 1732 e conservato esso ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] che la filigrana della patena di Derrynaflan è difficilmente visibile a occhio nudo. Le tecniche degli artigiani, i effettuati nella città iberno-norrena di Dublino hanno portato alla luce oggetti in legno decorati nello stile di Ringerike e i ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] la lancia. Un maggiore impegno stilistico è visibile nel bronzetto di Villa Giulia e in quello , in Mem. Am. Acad., xiv, 1937, tav. 25,2; V. Spinazzola, Pompei alla luce degli Scavi Nuovi di via dell'Abbondanza, Roma 1953, fig. 215 s., tav. d'agg. ...
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MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] seconda guerra mondiale da Safar (1945) hanno messo in luce la Grande moschea. Il livello più antico corrisponde all'epoca 'ulteriore decadenza del califfato, segnò un generale rinnovamento, più visibile a Mossul, che non subì in modo così disastroso, ...
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ARTUQIDI
M. Bernardini
Dinastia turcomanna che governò, tra la fine del sec. 11° e gli inizi del 15°, il Diyār Bakr, regione corrispondente al bacino superiore del Tigri; dalla metà del sec. 13° il [...] evocare un modello cristiano, quello del nastro siriaco visibile in molti edifici della regione. Singolari sono i tra il 1200 e il 1222. Gli scavi hanno portato alla luce una fontana circondata da uno spazio ottagonale, attorno al quale si aprono ...
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Vedi SAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SAMO (Σάμος, Samos)
L. Vlad Borrelli
È la più orientale delle isole della Grecia, geograficamente già appartenente all'Asia Minore, da cui dista appena due chilometri.
A) [...] che, iniziatesi nel 1910, continuano ancor oggi e hanno messo in luce la città, le necropoli, il porto, il grande santuario di probabilità al VI sec. a. C., era ancora in parte visibile nel secolo scorso e rappresenta il più antico esempio di porto ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] di un manierismo gelido e scultoreo, accentuato da una luce sferzante e violenta che richiama i toni della pittura tarda esercizio di rappresentazione di una natura che, oltre il dato visibile, si configura in un universo di immagini nascoste e ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...