PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] spigolo alto della facciata della basilica Marciana ed è visibile sullo sfondo del telero con la Processione in piazza Bornemisza Collection, Stuttgart 1990, pp. 170-178; Pittura di luce. Giovanni di Francesco e l’arte fiorentina di metà Quattrocento ...
Leggi Tutto
CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] intenti alla manovra di una gru a c. 166r, con ben visibile il monogramma e la data 1519 riportati su di un solido imbrigliato genn. 1528), con una lusinghiera motivazione che mette in luce specialmente le sue qualità di architetto militare (C. Cantù ...
Leggi Tutto
LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] vivaci, sperimenta da un lato il rapporto tra corpo e luce, tra la tridimensionalità dell'agitata figuretta e quella delle mani e forse proprio alla Maestà del maestro che ancora era visibile nella sua interezza nel duomo cittadino.
La fiducia degli ...
Leggi Tutto
DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] dietro la chiesa dei Ss. Cosma e Damiano che riportarono alla luce i pezzi superstiti della marmorea Forma Urbis Romae, risalente al III la cappella una cupola ovale su tamburo finestrato, non visibile dall'esterno. L'interno è rivestito di marmi, ...
Leggi Tutto
GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] doveva essere collocata in un punto dove sarebbe stata visibile anche la sua parte posteriore e per questo doveva ha una visione offerta da un angelo che scende lungo raggi di luce divina. Sia la fattura dell'angelo sia la sua posa derivano dal ...
Leggi Tutto
GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] una luce meno contrastata e più diffusa, con un effetto generale di grande serenità.
Questo mutamento è già visibile nel con l'analisi sottile degli effetti di rifrazione sull'acqua della luce del sole.
Nel 1648 risultano abitanti presso il G. due ...
Leggi Tutto
BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] che raffigura, con modi realistici, il paesaggio visibile dal campo di prigionia in cui era rinchiuso Calvesi - C. Sarteanesi, Milano 2008; A. B., equilibrio, struttura, ritmo, luce (catal., Castelbasso), a cura di F. Poli, Milano 2009; B. e Fontana: ...
Leggi Tutto
CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] paesaggio, che appaiono invece unificati da zone d'ombra e di luce nei tre stupendi bozzetti conservati a Roma (pal. della Cancelleria: Aureli tratta dal Discorso alle coorti, allora ancora visibile a palazzo Milesi, il cui rame è alla Calcografia ...
Leggi Tutto
ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] domestico e un esterno urbano, incorniciato da una finestra o visibile da un balcone, che sarà poi una costante di molte in Alberina (1955), Postribolo (1957) e Rosea nella vaga luce (1958); dagli alti prelati ai personaggi in vista rappresentati in ...
Leggi Tutto
BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] Dresda e di Pima. La maturazione del suo stile, già visibile nei dipinti, trova qui la sua piena affermazione: l'artista caldo, mentre i verdi smeraldo diventano grigi argentei, i contrasti di luce e di ombra si fanno più scenografici.
Nel 1762 il B. ...
Leggi Tutto
visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...