CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] orizzonte, viene esaltata da un colore intenso che si coagula nella luce e che tocca ogni oggetto che in quello spazio è collocato, pittore si sottopone e sottopone qualunque elemento della realtà visibile. Il C. mostra di aver acquisito piena ...
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ESPOSITO, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Salerno il 17 nov. 1858 in una famiglia di pescatori.
Sottrattosi alla vita marinara dopo essere scampato ad un naufragio, ebbe i primi insegnamenti di disegno [...] figure e ad un cromatismo più vivo e brillante, visibile in special modo nell'ultima elaborazione, Sinite parvulos, presentata delle mani intrecciate in gesto di preghiera e disposte in piena luce, in significativo contrasto con il volto in ombra. La ...
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CAMPORESI, Francesco (in Russia, Franc Ivanovič Kamporezi)
Stefan Kozakiewicz
Architetto, figlio di Giovan Battista (S. Muzzi, Annali di Bologna, VIII, Bologna 1846, p. 735), nacque a Bologna nel 1747. [...] . Lavorò principalmente per i nobili. Le ricerche sovietiche hanno messo in luce la parte da lui avuta nella costruzione dei due palazzi di Ostankino e aspetto esterno del palazzo quale è a tutt'oggi visibile; il progetto subì però vari mutamenti, in ...
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BORGHESI, Giovanni Battista
Anna Ottani
Figlio di Luigi e di Maria Fereoli, modesti commercianti, nacque a Parma il 25 nov. 1790. Lo Scarabelli Zunti raccolse dati documentari conservati nelle sue Memorie [...] , oltre che di decorare alcune sale, di riportare in luce gli affreschi nel palazzo ducale che erano stati coperti alla s. Giovannino. Sullo scalone del palazzo del vescovado è tuttora visibile l'affresco con S.Ilario seduto tra due puttini (il ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] (V, p. 157). Nessuna di queste pitture murali è più visibile, così che il giudizio sull'attività giovanile di G. come frescante dell'arte rossesca. Nella tavola, immersa in "un colore di luce serotina e quasi notturna, che dà il tuono a tutto il ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] di Rogier van der Weyden nell'emulazione dello scintillio della luce e del broccato d'oro, fino al punto di inventare creati, le figure sono poste in primo piano, per una migliore visibilità, e si muovono contro grandi distese di cielo. Nel secondo ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] ortogonale, e al fine di renderne visibile ogni parte Palladio rese trasparenti alcuni elementi pp. 93-104;Fabbriche antiche disegnate da A. P. vicentino e date in luce da Riccardo conte di Burlington, Londra 1730; G. Montenari, Del teatro Olimpico ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] e Salomone, Giuditta e David compaiono senza alcuna visibile proiezione in chiave cristiana, e invece con una "bellinismo" ammodernato e passeggero si spiega assai meglio alla luce dell'importantissima iscrizione dietro la Laura che lo dice "collega ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] 1983-84, p. 135), la statua della Vergine nonpiù visibile (doveva essere ormai difficile anche per esigenze di culto rimuovere Roma 1983, pp. 29 ss.; P. Venturoli, Un gruppo ligneo ridato alla luce, in Insieme cultura, n. 3, giugno 1983, pp. 14-18; A ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] cromatico del giovane Tiziano e indugia su sofisticati effetti di luce che si richiamano a Gian Girolamo Savoldo e a Paolo che riflette sulle sue sfortunate vicende, come conferma il titolo visibile sul volume tenuto in mano dalla donna: "[Sto]ria ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...