TEMPERATURA (XXXIII, p. 453)
Giorgio CARERI
Francesco SCARAMUZZI
Ivo MODENA
Francesco Saverio GAETA
Basse temperature. - Le basse temperature si possono ottenere solo con l'uso di elio liquido, [...] cui il solo superfluido può passare, si può rendere visibile la corrente di superfluido e ottenere così zampilli di liquido insieme dei fononi e rotoni.
Negli ultimi anni sono venuti in luce fatti nuovi a sostegno dell'una come dell'altra teoria.
Da ...
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Quasi-cristalli
Hans Reiner Trebin
Luciano Mistura
(App. V, iv, p. 376)
Mentre la simmetria pentagonale è frequente nel mondo organico, non la si riscontra fra le più perfette creazioni della natura [...] lega molto resistente. Inoltre, particelle nanometriche di AlCuFe immerse in una matrice dielettrica, come Al₂O₃, assorbono luce nel visibile e la emettono nell'infrarosso così che potrebbero essere utilizzate come assorbitori solari selettivi.Q.-c ...
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Fisica. - Introduzione. - Questo tipo di a. nella fisica moderna è particolarmente importante per la necessità che c'è di sottoporre uno stesso sistema fisico, in genere non identicamente riproducibile, [...] ultimi anni è stata il diffondersi delle nuove potenti sorgenti di luce di sincrotrone (Synchrotron Radiation, SR). Sono stati costruiti anelli elettronica, spettroscopia dell'infrarosso, del visibile, del vicino e lontano ultravioletto, ...
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. Con questo termine, proposto da Sydney Chapman e che nel 1954 entrò ufficialmente nella sigla della IAGA (Associazione Internazionale per il Geomagnetismo e l'Aeronomia), s'intende lo studio delle leggi [...] d'onda, tranne che per un piccolo intervallo nel visibile che si estende sino al suolo ("finestra ottica Struve. Questa si differenzia in nightglow, dayglow, e twilightglow (luce del cielo notturno, diurno e crepuscolare rispettivamente). Lo studio ...
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ULTRASUONI
Adriano Alippi
(XXXIV, p. 641; App. II, II, p. 1055; III, II, p. 1007; IV, III, p. 713)
L'interesse per gli u. si è rivolto nei tempi più recenti ad alcuni campi non prima sperimentati, dove [...] si verifica un'emissione di radiazione elettromagnetica, che cade nella banda del visibile e dell'ultravioletto e che presenta caratteristiche di coerenza assai elevate: gli impulsi di luce vengono emessi in lampi di durata inferiore a 10−10 s e con ...
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L'e. è il settore delle scienze fisiche e dell'ingegneria che studia le relazioni tra fenomeni elettrici e luminosi, la modificazione delle proprietà ottiche della materia per effetto di correnti e campi [...] è espressa come
,
dove
e
sono gli indici di rifrazione per luce polarizzata parallelamente e ortogonalmente al campo E, e K, funzione del tra 1 kV e 10 kV per radiazione nel visibile; è inoltre necessario utilizzare elettrodi a corona anulare o ...
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Fisico sovietico, nato nel 1904; ricercatore all'Istituto di fisica dell'Accademia delle scienze dell'URSS. Premio Nobel per la fisica, con I. M. Frank e I. E. Tamm, per il 1958. Nel corso delle sue ricerche [...] campo del. visibile e dell'ultravioletto vicino, proporzionale a dλ/λ3; 2) non vi è emissione di luce se la espressa da
dove e è la carica dell'elettrone, ν è la frequenza della luce, e l'integrale va esteso a tutte le frequenze per cui risulta vn/ ...
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FOTOELASTICITÀ (App. I, p. 613)
Domenico GENTILONI SILVERJ
Fotoelasticità spaziale. - La fotoelasticità spaziale si propone di determinare lo stato elastico di un solido qualsiasi comunque sollecitato. [...] secondo la direzione r, anche la vibrazione della particella avviene in una direzione privilegiata s, normale ad r, e la luce emessa è visibile solo se il raggio visuale non coincide con tale direzione s. Se ora il mezzo è reso birifrangente dalla ...
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Interazioni fondamentali
GGuido Altarelli
di Guido Altarelli
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Il Modello Standard (MS). ▭ 3. Verifiche di precisione del MS. ▭ 4. Oltre il MS. ▭ 5. Conclusioni e prospettive. [...] hanno massa zero (cioè si muovono alla velocità della luce in ogni sistema di riferimento inerziale), e questa è dalla forma della curva di risonanza, mentre le larghezze nei canali visibili sono misurate dalle sezioni d'urto al picco. Nel MS la ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] ◆ [OTT] E. luminosa: l'e. associata a onde elettromagnetiche nello spettro visibile. ◆ [LSF] E. massica: lo stesso che densità massica di e., cioè meccanica statistica quantistica, fu messa in luce grazie all'impossibilità di applicare questo teorema ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...