Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] anche perché erano utilizzate per dare una manifestazione visibile della potenza, della forza, della capacità distruttiva noto come meridiana, ma aveva l’inconveniente di dipendere dalla luce solare ed era così inutilizzabile di notte e, di giorno ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Superconduttivita e superfluidita
Philip W. Anderson
Superconduttività e superfluidità
La superconduttività è stata scoperta da Heike Kamerlingh Onnes nel 1911, mentre la prima indicazione [...] e la carica e m la massa dell'elettrone, c la velocità della luce nel vuoto. Questa espressione non contiene né la costante di Planck né alcuna , che è la velocità di rotazione della parte visibile della stella, costituita da protoni e da una crosta ...
Leggi Tutto
Terra. Bilancio termico
Claudio Tomasi
Le osservazioni della temperatura media dell'atmosfera terrestre, registrate nell'ultimo secolo con sempre maggiore accuratezza, mostrano che il valore medio globale [...] questa forte dipendenza spettrale, la componente violetta della luce solare è soggetta a diffusione in una misura diverso, aventi tutti e tre uno spessore ottico di 3,6 nel visibile: (a) uno strato di nube di tipo cumuliforme con spessore geometrico ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] le teorie estromissioniste, le versioni più antiche si basavano sull'idea che l'occhio vedesse diffondendo la propria luce sugli oggetti visibili. Questo sembra valere sicuramente per il pitagorico Alcmeone (attivo intorno al 500 a.C.), che, secondo ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Specchi ustori, anaclastica e diottrica
Roshdi Rashed
Specchi ustori, anaclastica e diottrica
Esiste una particolare [...] del diottro.
In tal modo sono trattate sia la propagazione della luce all'interno del diottro, sia l'immagine e la sua posizione. l'immagine si trovi sulla perpendicolare condotta dal punto visibile alla superficie, nel punto d'incontro tra il ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Astrofisica delle alte energie
Angela Olinto
Astrofisica delle alte energie
L'astrofisica delle alte energie riguarda lo studio delle più estreme condizioni ambientali presenti nell'Universo. [...] messaggeri più importanti. L'astronomia è nata con i fotoni visibili e, per molti fenomeni dell'Universo, essi sono ancora i che coprono superfici di migliaia di km2, porteranno nuova luce sui molti enigmi riguardanti la produzione e la propagazione ...
Leggi Tutto
Telerilevamento
Sorveglianza globale
L'Osservazione della Terra dallo Spazio
di Bizzarro Bizzarri
16 febbraio
I rappresentanti di 59 paesi e 30 organizzazioni internazionali partecipanti al gruppo GEO, [...] in associazione con i flussi superficiali or ora menzionati.
La composizione spettrale della luce solare riflessa dal mare alle varie lunghezze d'onda nel campo del visibile è indicativa, di volta in volta, della concentrazione di clorofilla, dei ...
Leggi Tutto
La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] 000 anni-luce. Dalla curva di rotazione degli oggetti più periferici attorno al centro galattico si ricava che la massa della Galassia è costituita per il 90% da materia oscura distribuita nell' alone galattico, mentre la massa visibile contenuta nel ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. La termodinamica
Olivier Darrigol
La termodinamica
Termodinamica è il nome dato da William Thomson (futuro lord Kelvin) nel 1854 alla nuova teoria meccanica del calore, fondata [...] di forza viva era in effetti una ridistribuzione del moto visibile tra le componenti piccole e invisibili del sistema. In maniera del XIX sec. riguarda il calore radiante o la luce. Nel 1859 confrontando le linee scure dello spettro solare ...
Leggi Tutto
Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] primo livello eccitato della clorofilla b. Benché queste lunghezze d'onda siano nel visibile, posseggono una notevole energia: circa 44 kcal/einstein (mole di fotoni). La luce assorbita è nella parte rossa dello spettro, mentre le altre lunghezze d ...
Leggi Tutto
visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...