La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] utilizzata l'elettricità, la fiamma è servita anche come fonte di luce. Infatti, alcune sostanze (come il gas) bruciano con fiamme molto in un composto di colore bruno e quindi diventa visibile. Quando si allontana il foglio dalla fonte di calore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] p. 216). Un simile atteggiamento va compreso alla luce dei problemi specifici di cui si occupano questi scienziati, . 125). I funerali londinesi del grande inglese sono l’emblema visibile del rapporto tra una «nazione libera, illuminata e potente» e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Criogenia, superconduttivita e superfluidita
Theodore Arabatzis
Kostas Gavroglu
Criogenia, superconduttività e superfluidità
Criogenia
Molti fenomeni [...] chiaro e trasparente, con un menisco ben definito (perfino più visibile di quello dell'aria liquida), privo di spettro di assorbimento e sommità. Se si riscaldava la polvere illuminandola con la luce, si poteva osservare uno zampillo di elio liquido ...
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rifrazione
rifrazióne [Der. del lat. refractio -onis dal part. pass. refractus di refrangere (→ rifrangente)] [EMG] [MCC] La deviazione che il raggio di propagazione di un'onda (elettromagnetica, in [...] quale si ha l'inflessione dei raggi: v. riflessione e rifrazione della luce: V 12 a. Tale r. si può considerare la generalizzazione di all'aria e per alcune lunghezze d'onda nello spettro visibile; (d) indice di r. complesso: la grandezza complessa ...
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BRUNETTI, Rita
Tommaso D'Alessio
Nacque a Milano il 23 giugno 1890 da Gaetano e da Edvige Longhi. Conseguita la maturità classica presso il liceo Beccaria di Milano, frequentò i corsi della scuola normale [...] , la B. svolse alcune interessanti ricerche spettroscopiche nella regione visibile e in quella dei raggi X, a quell'epoca ancora la ristrutturazione dell'istituto di fisica - mettendo in luce le sue doti organizzative - così come alla direzione ...
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rivelatore
rivelatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rivelare, dal lat. revelare "togliere il velo", comp. di re- con il signif. di azione contraria e velum "velo"] [LSF] Dispositivo, apparecchio o sostanza [...] argento metallico i granuli di alogenuro d'argento di un'emulsione sensibile in bianco e nero impressionati dalla luce, rendendo così visibile, in negativo, l'immagine latente; hanno lo stesso nome i bagni usati nello sviluppo di emulsioni a colori ...
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camera
càmera [Lat. camera "soffitto a volta"] [LSF] Ambiente chiuso e, in genere, di non grandissime dimensioni, e anche involucro o recipiente, e quindi, estensiv., apparecchio o dispositivo in cui [...] lungo il suo percorso: illuminando intensamente la c. si rende visibile la traccia, che può essere fotografata. Se la c. è nella tecnica fotografica, ambiente, privo di fonti esterne di luce, destinato alle operazioni di sviluppo e di stampa di ...
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lunare
lunare [agg. Der. del lat. lunaris] [LSF] Della Luna, concernente la Luna: anno l., l'intervallo di tempo corrispondente a 12 mesi sinodici l.; disco l.; fasi l.; mari e terre l., le apparenze [...] e IX (1964-65). La nomenclatura delle formazioni della faccia visibile della Luna era stata già definita nel 1935 con il Named con mezzi indiretti, quali lo studio della polarizzazione della luce l. e rilievi compiuti con radar o, più recentemente ...
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occhio
òcchio [Der. del lat. oculus] [BFS] [FME] Organo di senso, pari, che in vari organismi, in partic. negli animali, e nell'Uomo, ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli [...] pupilla del-l'iride, il quale varia automaticamente secondo l'intensità della luce incidente, tra 2 e 9 mm (proprietà di accomodamento dell'o una risposta nello spettro visibile coincidente con la curva di visibilità convenzionale; se quest'ultima ...
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corona
coróna [Der. del gr. koròne, lat. corona, ornamento per il capo] [GFS] C. atmosferica: fenomeno ottico atmosferico che si presenta come una serie di cerchi biancastri formanti un'aureola intorno [...] la luminosità della c. scende a valori confrontabili con quelli della luce di fondo del cielo a distanza dal Sole dell'ordine di 4 se ne osserva sistematicamente il comportamento nel campo visibile, integrate da quelle nel campo radio (radiocorona), ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...