PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] un indumento atto a riparare dalla pioggia, si spiega alla luce della presenza nel p. del cappuccio, che peraltro ben presto Cristo. Lo schema si fa sempre più articolato, come è visibile nel citato p. di Pienza, databile intorno agli anni trenta ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] basilica ove l'evento fu ricordato da una iscrizione funeraria visibile nel XVI secolo, e il cui testo si conserva alto medioevo, in La storia economica di Roma nell'alto Medioevo alla luce dei recenti scavi archeologici, a cura di L. Paroli-P. ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] un cielo limpido, si coniuga l'influenza di Piero, visibile nel trattamento dei panneggi, pure non del tutto immune da descrizione dell'armatura del s. Michele, i riflessi della luce nelle corone intrecciate con rose sulle teste dei due angeli ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] pur coscienti di costituire tutte insieme la Chiesa cattolica, corpo visibile di Cristo, si consideravano, e di fatto erano, un passo della lettera egli giustifica l'intervento alla luce della concezione, più diffusamente esposta nel De ecclesiae ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] C. avere soddisfatto alli lor peccati: benché, sì come la luce non è separabile dalla fiamma che per se sola abbruscia, così di Dio; il valore etico della Legge; la chiesa visibile; la dottrina dei sacramenti; la doppia predestinazione. Calvino non ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] proposta di un cristianesimo che intendeva risultare del tutto "visibile".
Non è dunque casuale che nel 1947 e poi proporre i contenuti di una futura riforma della diocesi alla luce delle indicazioni dei documenti conciliari; in secondo luogo la ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] fusti germoglianti allude indirettamente alla forza vivificante della luce generatasi al momento della trasfigurazione di Cristo, a 11° e il 13°, del portale di ingresso al chiostro è visibile il santo a cavallo che con la destra brandisce la spada e ...
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ZEFIRINO, santo
Emanuela Prinzivalli
In base alle date consolari indicate nella cronologia del Catalogo Liberiano l'episcopato di Z., che secondo il Liber pontificalis era romano di nascita, successore [...] sopratterra della catacomba di Callisto, hanno riportato in luce una serie di sepolture disposte intorno ad un tumulo come risultato della risistemazione di un ambiente preesistente non più visibile. Considerato santo, Z. viene ricordato il 26 agosto ...
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CHALLANT, Antoine de
François-Charles Uginet
Figlio di Aimon signore di Fénis e di Fiorina Provana dei conti di Leynì, nacque intorno alla metà del sec. XIV o, secondo un cronista della casa di Challant, [...] a rimettere il pontificato di Benedetto XIII nella sua vera luce. Nel febbraio 1409, quando già si erano diradati i di S. Francesco, dove ancora nel sec. XVIII la sua tomba era visibile.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vaticano, Indice sched. Garampi, ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] e nel governo della Chiesa l'unità visibile. Questo principio visibile e sussistente nella successione de' secoli, a Firenze, a cura di L. M. Rezzi, vide infine la luce Dei limiti delle due potestà ecclesiastica e secolare (secondo alcuni scritta in ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...