PLANETARIO
Lucio GIALANELLA
Luigi LENZI
. È un apparecchio o dispositivo capace di rappresentare e raffigurare gli aspetti e i movimenti dei corpi celesti, con speciale riguardo a quelli che compongono [...] due speciali proiettori, inseriti nel meccanismo del Sole, i quali tramandano con sufficiente fedeltà alla natura la lucezodiacale; e infine, posti sul basamento fisso dello strumento, altri quattro proiettori hanno l'ufficio di descrivere sulla ...
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SOLE (XXXII, p. 47; App. II, 11, p. 858)
Guglielmo RIGHINI
I progressi compiuti nell'ambito della fisica solare negli ultimi anni sono stati notevolissimi, grazie ai perfezionamenti tecnici degli strumenti [...] F si prolunga ben lontano dal S. e forma quell'ammasso di particelle che è responsabile della produzione della "lucezodiacale".
La corona interna è osservabile anche fuori di eclissi nella radiazione verde 5303 Å mediante il coronografo (App. II ...
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SKOLEM, Thoralf
Carlo Cattani
Logico matematico norvegese, nato a Sandsvaer, nella provincia di Buskerud, il 23 maggio 1887, morto a Oslo il 23 marzo 1963. Le modeste condizioni dei genitori (il padre [...] privato del fisico K.O. Birkeland (1909), con il quale si trasferì in Sudan (1913-14) dedicandosi a osservazioni sulla lucezodiacale; in seguito, dopo un periodo di studio a Gottinga (1915-16), tornò a Oslo per diventare Dozent di matematica (1918 ...
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In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] 0,2 fotoni/(s∙m2∙secondo d’arco2∙nm) a 550 nm.
Uscendo dall’atmosfera terrestre rimangono solo il contributo di lucezodiacale e quello della luce stellare non risolta, e la brillanza di fondo cielo può ridursi a circa metà. In un campo di vista di ...
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Astronomo (Napoli 1819 - Clova, Yorkshire, 1900); il nome Piazzi gli venne imposto in onore di G. Piazzi, che gli fu padrino. Fu assistente all'osservatorio del Capo di Buona Speranza e poi (1854) astronomo [...] Edimburgo. Fece lunghi viaggi a scopo scientifico e diede forte impulso allo studio del cielo dall'alta montagna. Notevoli i suoi lavori sugli spettri del Sole, dell'aurora polare e della lucezodiacale; nonché i suoi volumi sulle piramidi egiziane. ...
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Astronomo (n. Odessa 1870 - m. 1908 per naufragio presso le coste della Crimea). Svolse la sua attività prevalentemente presso l'osservatorio di Pulkovo. Partecipò a numerose spedizioni scientifiche per [...] osservazioni astronomiche (eclisse totale di Sole, lucezodiacale, ecc.) e rilievi geografici. Scoprì che la forma e la luminosità della corona solare variano in relazione al numero di macchie che compaiono sulla superficie del Sole e quindi alla sua ...
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Telescopi
Lodewijk Woltjer
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipi di telescopi: a) telescopi a primo fuoco; b) telescopi cassegrain; c) telescopi coudé. 3. Aspetti tecnici e ambientali: a) materiali per [...] del telescopio.
Per i telescopi terrestri lo sfondo è dovuto alla somma della lucezodiacale, di quella delle stelle deboli non risolte, della luce diffusa dalla polvere interstellare e di quella generata nell'atmosfera terrestre. La quantità della ...
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SOLE E PIANETI
Guglielmo Righini
Claudio Chiuderi
Robert W. Noyes
Roman Smoluchowski
Sole, di Guglielmo Righini
La struttura interna del Sole, di Claudio Chiuderi
Attività solare, di Robert W. Noyes
Origini [...] volo, la corona si osserva fino a parecchi gradi di distanza dal Sole, fino a che essa sfuma e si immerge nella lucezodiacale.
La forma della corona è molto variabile e dipende dall'attività solare. Si distinguono nella corona tre componenti: a) la ...
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L'Ottocento: astronomia. La scoperta di Nettuno e il problema del perielio di Mercurio
Robert W. Smith
La scoperta di Nettuno e il problema del perielio di Mercurio
Nel marzo del 1781, William Herschel [...] di pianetini interni all'orbita di Mercurio, una grande estensione di materia diffusa simile a quella che riflette la lucezodiacale, infine un anello di pianetini situato tra Mercurio e Venere. Egli concluse che nessuna di queste possibili cause era ...
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La grande scienza. L'astronomia multicanale
Lodewijk Woltjer
L'astronomia multicanale
Per lungo tempo le osservazioni astronomiche sono state effettuate soltanto nella parte visibile, od 'ottica', [...] ottengono hanno un diametro angolare molto maggiore di 1″.
L'atmosfera terrestre, la lucezodiacale e le altre sorgenti luminose più distanti provocano inoltre una luce diffusa di fondo nell'immagine della stella che si sta osservando: più piccola è ...
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zodiacale
żodiacale agg. [der. di zodiaco]. – 1. Dello zodiaco: le costellazioni z., le 12 costellazioni dello zodiaco, con le quali coincidono nel nome (v. zodiaco) i 12 segni z., rappresentati figurativamente, in relazione con il valore...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...