Vento solare ed eliosfera
BBruno Coppi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Inadeguatezza delle descrizioni fluidodinamica e termodinamica. 3. Configurazione del campo magnetico. 4. Parametri macroscopici [...] gt; 0,3 UA, effettuate dalle sonde Helios e Voyager, e da misure indirette della luce diffusa dagli elettroni coronali, della lucezodiacale, della dispersione dei segnali emessi dalle pulsar, ecc. La curva rappresentata dalla linea a tratto continuo ...
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RESPIGHI, Lorenzo
Ileana Chinnici
RESPIGHI, Lorenzo. – Nacque a Cortemaggiore, in provincia di Piacenza, il 7 ottobre 1824 da Luigi Respighi, segretario comunale di Besenzone, un comune limitrofo, e [...] nell’Indostan, in Atti della R. Accademia dei Lincei, 1871-1872, vol. 25, pp. 163-183; Sullo spettro della lucezodiacale e della luce delle aurore polari, ibid., pp. 184-186.
Fonti e Bibl.: P. Tacchini, L. R., in Memorie della Società degli ...
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DENZA, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Napoli il 7 giugno 1834 da Michele e Vincenzina Zizzi. Compiuti i primi studi in scuole private, prosegui la sua istruzione nelle scuole dei padri barnabiti [...] in occasione dell'eclisse di Sole del 26 maggio 1873, ibid., pp. 496-517; Istruzioni per le osservazioni della lucezodiacale, Torino 1883; L'astronomia, la fisica terrestre e la meteorologia alla Esposizione generale di Torino, ibid. 1885.
Nel 1887 ...
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COLLA, Antonio
Nicoletta Janiro
Nacque a Parma il 6 dic. 1806, da Carlo e da Teresa Berari. Professore di astronomia e meteorologia all'università di Parma, fu direttore dell'osservatorio meteorologico [...] che si presenta sotto deboli apparenze e per questo passa inosservata, ha qualche somiglianza con una lucezodiacale, ma si trova nel meridiano magnetico".
Il C. pubblicava a Venezia nel 1847 Cenni sopra le otto comete telescopiche apparse nell'anno ...
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SPAZIALE, FISICA
Franco Mariani
. Sotto questa denominazione s'individua un vastissimo campo di ricerca fisica che ha assunto una sua vasta e più precisa fisionomia con l'avvento dei satelliti artificiali, [...] 1672) l'idea che la lucezodiacale, debole luminosità osservabile in prossimità del piano equatoriale, fosse luce diffusa da corpuscoli. L'idea Chapman e V. C. A. Ferraro avevano messo in luce che il fronte di avanzamento piano di un fascio molto ...
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RADARASTRONOMIA
Termine proposto da alcuni studiosi per indicare quella parte della radioastronomia che si avvale di metodi di radarlocalizzazione per lo studio dei corpi celesti. La r. si è rivelata [...] dalla r. fanno sperare che questa tecnica possa essere applicata con successo ad importanti problemi astronomici e astrofisici, per es. allo studio degli asteroidi e allo studio delle particelle che si ritiene siano la causa della "lucezodiacale". ...
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SEELIGER, Hugo von
Lucio Gialanella
Astronomo, nato a Biala nella Slesia il 23 settembre 1849, morto a Monaco di Baviera il 2 dicembre 1924. Studiò a Lipsia e a Heidelberg e prese parte alle misure [...] di anelli di materia cosmica esistenti in prossimità del Sole, e che sono quelli stessi che producono la lucezodiacale.
Nell'astrofisica il S. ha lasciato ugualmente orme profonde, principalmente nel campo della fotometria, con la sostituzione della ...
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SMYTH, Charles Piazzi
Luigi Gabba
Astronomo, nato a Napoli il 3 gennaio 1819, morto a Clova presso Ripon (Yorkshire) il 21 febbraio 1900. Ebbe il nome di Piazzi dal celebre astronomo che gli fu padrino. [...] scientifico gli assicurano le sue numerose ricerche sugli spettri del Sole, dei gas luminosi, dell'aurora e della lucezodiacale; nelle quali fra altro si trovano descritte compiutamente le linee di assorbimento dovute ai vapori atmosferici ed è ...
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GRUSON, Hermann Jacques
Giuseppe ALBENGA
Ingegnere, nato il 13 marzo 1821 in Magdeburgo, ivi morto il 30 gennaio 1895. Nel 1845 era impiegato presso la ferrovia Berlino-Amburgo, nel 1851 ingegnere capo [...] ottimi getti e granate assai migliori di quelle prima esistenti, buone corazze, cilindri di laminatoio, sfere metalliche per mulini. Le sue officine si fusero più tardi con quelle Krupp. G. si occupò anche di astronomia e studiò la lucezodiacale. ...
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MARALDI, Giacomo Filippo
Cesare Preti
Nacque il 21 apr. 1665 a Perinaldo (Pec Rignault) presso San Remo, allora nella Contea di Nizza, primo degli otto figli di Giovanni Francesco, capomastro e architetto [...] Domenico senior, buon astronomo dilettante, che, qualche anno più tardi, nel 1702, osservò per primo il passaggio della lucezodiacale attraverso le costellazioni della Balena e di Eridano.
Nel 1687 il M. fu chiamato a Parigi da Cassini, allora ...
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zodiacale
żodiacale agg. [der. di zodiaco]. – 1. Dello zodiaco: le costellazioni z., le 12 costellazioni dello zodiaco, con le quali coincidono nel nome (v. zodiaco) i 12 segni z., rappresentati figurativamente, in relazione con il valore...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...