COLOSSO, Niccolò Antonio
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Messina verso la metà del sec. XVI.
Della sua vita non ci sono rimaste notizie di rilievo, tranne quelle suggeriteci indirettamente dalle [...] . Infatti a Venezia il C. pubblicò nel 1585 un opuscolo di argomento grammaticale e, sempre a Venezia, nel 1613 vedrà la luce un suo commento alle egloghe di Pietro Carrera. Non sappiamo con chi ebbe contatti in questa città ma certo, tornato in ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] a L'Italia libera (con pochissimi articoli nel 1945) e a IlMondo (dicembre 1945-gennaio 1946) sul quale videro la luce alcuni dei suoi articoli politicamente più significativi.
Fu comunque su La Nuova Europa che il D. trattò quelli che considerava i ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] dalla Francia. Difficile valutare l'effettiva portata di questa partecipazione, le conseguenze che essa determinò e, più in generale, far luce sugli anni 1672-1676. All'età di ventisei anni (1676) il F. si recò a Catania ad insegnare le matematiche ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] sacra del primo Seicento lombardo si risolve in declamazione e spettacolo, con soluzioni nuove e aggiornate sui problemi della luce.
In questo primo periodo dell'attività del M. le forti suggestioni della pittura lombarda e dell'opera del maestro ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] . era dotato di bella voce, non esitò poi a farlo evirare all'età di undici anni. Da un atto notarile, venuto recentemente alla luce, risulta che l'A. fu mandato a diciannove anni a Napoli e il 28 apr. 1751 fii ammesso alla scuola privata di Gregorio ...
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DE CARLI, Felice
Paolo Spinedi
Nacque da Deodato e da Bianca De Carli il 21 luglio 1901 a Roma; qui studiò fino al conseguimento della laurea in chimica, ottenuta a pieni voti nel 1922. Fu prima assistente [...] e poi soprattutto a Perugia, il D. ebbe modo di mettere in luce le sue capacità di organizzatore, costituendo a Perugia un centro di studi Bologna, VIII [1950], pp. 39-69) e videro la luce i primi lavori sulla ossidazione a caldo di metalli e leghe, ...
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MORTARO, Antonio
Marina Toffetti
– Nacque a Brescia intorno al 1570. Frate dell’Ordine dei minori conventuali, fu organista di fama e compositore fecondo: pubblicò almeno quattro raccolte di musica [...] bresciano di S. Francesco il Primo Libro delli Salmi, che include 19 salmi a 5 voci e basso continuo. Nel 1610 vide la luce a Milano il secondo libro di Messe, salmi, Magnificat, canzoni da suonare et falsa bordonia 13, pubblicato con una parte per l ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] stampe la sua breve raccolta di poesie intitolata Canti di Pietro Perego (Milano 1846); e l’anno successivo, quando videro la luce, sempre per Guglielmini, le Fantasie di Pietro Perego.
Le prime prove poetiche (anche in periodici quali Il Figaro e il ...
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ADALBERTO AZZO di Canossa
Margherita Giuliana Bertolini
Capostipite della casata canusina, visse nella seconda metà del sec. X. Figlio d'un Sigifredo, indicato dalle fonti come "de comitatu Lucensi", [...] II l'aveva imprigionata.
L'episodio, che da alcuni fu considerato, senza valide ragioni, leggendario, può probabilmente gettare qualche luce sulle origini delle fortune di A., senza bisogno di ricorrere, come si è fatto, all'ipotesi che suo padre ...
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CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] delle chiese della Firenze granducale e dei suoi dintorni occasioni continue di lavoro. Il C. dovette dunque vedere la luce, come quasitutti coloro che operarono sotto la direzione sia pure formale del Vasari nel celebre studiolo di Francesco I in ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.