SIMONE da Genova
Matteo Giacone
SIMONE da Genova. – Le notizie circa il luogo e la famiglia d’origine di Simone, gli anni della formazione, il suo percorso prima di diventare archiatra di Niccolò IV [...] scambio epistolare tra l’autore e Campano da Novara).
La Clavis sanationis, intitolata alla memoria di Niccolò IV, venne alla luce nell’arco di tempo compreso tra la morte del pontefice (4 aprile 1292) e quella del matematico e astronomo Campano da ...
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MUSCETTOLA, Antonio
Marco Leone
– Nacque a Napoli il 25 gennaio 1628, primogenito di Francesco I, esponente dei duchi di Spezzano, e da Vittoria Campolongo. Ebbe come fratelli Pietro e Tiberio.
Dopo [...] come già conclusa in una lettera ad Aprosio dell’11 dicembre 1660 (ms. E.IV. 14, c. n.n.), LaBelisa in realtà vide la luce, con dedica a Carlo Emanuele II di Savoia, solo quattro anni più tardi, a causa del rifiuto del primo editore napoletano, a cui ...
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MAGNOLFI, Gaetano
Fabio Zavalloni
Nacque a Prato il 12 nov. 1786 da Vincenzo e da Maria Anna Guasti. Il padre, esperto falegname, lavorava nella propria bottega anche le spole e i rastrelli per la tessitura [...] ingegneria e architettura dall'ingegnere A. Manetti. Dopo la scomparsa della madre (dicembre 1805), morta nel dare alla luce il decimo figlio, il M. abbandonò definitivamente gli studi entrando a tempo pieno nell'azienda paterna dove aveva lavorato ...
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CORNI, Guido
Angelo Del Boca
Nacque a Stradella (Pavia) il 25 ag. 1883 da Fermo e da Giulia Lolli, secondogenito di quattro fratelli. Suo padre era uno dei personaggi più in vista di Modena, sia perché [...] . Alle vicende di questo antico maniero, da lui ampiamente e amorevolmente restaurato, dedicò il suo ultimo libro, che pone in luce ancora una volta la sua vasta cultura e i suoi innumerevoli interessi. Amareggiato, nel dopoguerra, per le accuse, del ...
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OLIVIER POLI, Gioacchino Maria
Vladimiro Sperber
OLIVIER (Olivieri) POLI, Gioacchino Maria (Mario). – Nacque a Molfetta (Bari) nel 1771. Sono noti solo i cognomi dei genitori: Olivieri e Poli. Successivamente [...] . 110-115).
Dopo gli studi nel seminario vescovile della sua città, si trasferì a Napoli, dove nel 1794 vide la luce la prima delle sue moltissime pubblicazioni: Breve descrizione istorico-fisica dell’eruzione del Vesuvio avvenuta a dì 15 giugno 1794 ...
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CASTELLI (da Castello), Dionigi
Alfred A. Strnad
Figlio di un Nicolò di Castello non meglio noto, nacque a Bologna tra il 1384 e il 1385. Apparteneva ad una antica famiglia bolognese che è possibile [...] porta di Castello e passò, dopo il 1589 ai della Stella, famiglia imparentata con i Castelli.
Il C. vide la luce con tutta probabilità in una di queste case di antica proprietà della sua famiglia. La notizia riscontrabile nella bibliografia (p. es ...
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PUCCIANTI, Giuseppe
Gabriele Scalessa
– Nacque a Pisa il 13 giugno 1830. La sua vita si svolse per lo più nella città natale e all’insegna degli studi letterari, cui si dedicò con una devozione che [...] del diletto e della ‘civile utilità’.
Raccolse le sue lezioni scolastiche nella Introduzione allo studio della letteratura, che vide la luce per i tipi fiorentini di Cellini nel 1862.
Si occupò di Galileo, che celebrò come «campione della ragione» in ...
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BAROTTI, Lorenzo
Italo Zicàri
Nacque in Ferrara il 20 dic. 1724 da Giovanni Andrea e da Elisabetta Lollio. Compiuti i primi studi sotto la guida del padre, il 3 ott. 1740 entrò novizio nella Compagnia [...] gesuiti, prima a Padova poi a Venezia, ove forse compose il suo primo poemetto, Il tempio di Pallade,che però vide la luce molti anni dopo a Torino.
Verso il 1750 fu mandato a Bologna per attendervi agli studi di morale e di teologia, che intraprese ...
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ANTELMINELLI, Bernardino
Luisa Bertoni
Uomo politico lucchese, figlio di Baldassarre, appartenente ad un ramo collaterale della famiglia di Castruccio Castracani degli Antelminelli.
Di carattere superbo [...] , nella lettera dedicatoria al cardinale Giovanni Antonio Castruccio, rende nota appunto l'iniziativa dell'A. rivolta a mettere in luce l'antichità e la grandezza del casato e a pubblicare il testamento di Castruccio. L'opera perciò, se si basa ...
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BUZZACARINI, Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Padova da nobile famiglia, forse intorno al 1440 da Arcoano, frequentò probabilmente lo Studio della sua città, interessandosi particolarmente alle lingue [...] diffusissima orazione d'Isocrate a Nicocle sulla scienza del governo (Oratio ad Nicoclem regem Cypri de regni administratione), che vide la luce a Venezia nella tipografia di Pietro de' Piasi, s.n.t., intorno al 1480, con una lettera di dedica a ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.