IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] morte acquisivano evidenza attraverso una pennellata sempre più mossa e sfaldata in virtù del potente effetto della luce sul colore (Valente, 1995, p. 397).
Tale formula pittorica, condensata spesse volte in tavolette che ritraevano prevalentemente ...
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FACCIOTTO, Bernardino
Leandro Ventura
Spesso confuso con Girolamo Facciotto o Girolamo Imenerio, nacque a Casale Monferrato (od. prov. Alessandria) intorno al 1540.
La prima fonte nota legata alla figura [...] della corte; a quanto risulta tentava spesso di intromettersi nei lavori degli altri per criticare e metterne in cattiva luce l'operato. Ciò gli ha procurato un non lusinghiero giudizio degli storici che, sulla base delle opinioni documentate, lo ...
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DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] in maniera quasi pedissequa dalla tela del maestro, e nel discorso luministico, nell'esemplare boulangeriano unificante e diffusa luce neoveneta, nella versione dell'allievo partito chiaroscurale senz'altro più netto e indurito. Tutto ciò in un ...
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DO (Dose), Juan (Giovanni)
Riccardo Lattuada
Nato presumibilmente a Valencia in Spagna intorno al 1604, vi trascorse certamente gli anni dell'infanzia e della prima adolescenza. Scarse e frammentarie [...] del maestro, è anche evidente che la difficoltà a identificare i singoli componenti del gruppo si accentua alla luce dell'esigenza commerciale di garantire anche a prodotti di minor importanza le caratteristiche qualitative di un dipinto del Ribera ...
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CORINTI, Corinto
Gianluca Kannès
Nato a Castiglion Fiorentino (prov. Arezzo) il 30 ott. 1841 studiò ad Arezzo presso gli scolopi e a Firenze all'istituto tecnico e all'Accademia di belle arti, dove [...] di estremo interesse, specie per quanto riguarda le testimonianze sui resti dell'antica città romana venuti in luce durante gli scavi alle fondamenta degli edifici medievali e poi cancellati dalla costruzione degli stabili moderni. Nonostante ...
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POLIDORO da Lanciano
Francesco Trentini
POLIDORO da Lanciano (Polidoro de’ Renzi, Polidoro Lanzani, Polidoro Veneziano). – Nacque a Lanciano da Paolo de’ Renzi e da madre ignota, circa l’anno 1510.
Tradizionalmente [...] dai caratteri linguistici e tipologici in stretta continuità con la proposta di Tiziano degli anni Trenta e Quaranta. Alla luce di questo, si potrebbe intendere nel senso di un bilanciamento dell’alternativa romana la scelta dei giudici del Proprio ...
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GENTILI, Pietro
Alessandra Rodolfo
Nacque a Roma il 23 sett. 1844 da Eraclito e Clementina Dimacco. Nel 1861 - come egli stesso scrisse nei Cenni storici sulle origini… degli arazzi in Roma del 1915 [...] non meno di dodici allievi", come ricorda il G. negli Arazzi… del 1897 (p. 58). La nuova scuola di arazzi non vide mai la luce e ciò a causa, secondo il G., dell'opera "malvagia di alcuni personaggi della Corte Pontificia" (Cenni storici…, p. 62). La ...
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ALBENGA, Giuseppe
Enzo Pozzato
Nacque ad Incisa Scapaccino, in provincia di Asti, il 9 giugno 1882 da Marco e da Ernestina Migliavacca.
Nel 1904 silaureò in ingegneria civile presso la Scuola di applicazione [...] suggerito dal Rogé nel 1895per i tubi di ghisa ed applicato, all'epoca, dalla SAHFF di Pont-à-Mousson, anche alla luce delle ricerche di Winkler e degli esempi numerici calcolati da R. Lorenz; la memoria Sul teorema di reciprocità di Land, ibid ...
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PALMIERI, Pietro Giacomo
Chiara Travisonni
– Nacque a Bologna il 7 dicembre 1737 da Giovanni Battista e da Teresa Senegoni.
Dopo aver trascorso qualche tempo in Seminario a Bologna sotto la protezione [...] inv. fl/1998).
Nei disegni riconducibili alla produzione tarda di Palmieri sono individuabili suggestioni neoclassiche nei netti tagli di luce riconoscibili per esempio in alcuni fogli di collezione privata (Cera, 2002, nn. 3-7) o in uno dei disegni ...
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FREZZA, Giovanni Girolamo
Livia Maggioni
Figlio di Bernardo, nacque nella località sabina di Canemorto (odierna Orvinio), con ogni probabilità nel 1671, per quanto la maggior parte dei repertori, senza [...] all'esecuzione di due sole stampe, la collaborazione del F. al volume del Maffei appare significativa, poiché pone in luce la sua attività nel campo della stampa di traduzione di quei reperti archeologici che dall'inizio del XVIII secolo erano ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.