PITTARA, Carlo
Francesco Santaniello
PITTARA, Carlo. – Nacque a Torino il 6 giugno 1835. Dei suoi genitori non si conoscono i nomi. Nella capitale sabauda studiò presso la Reale Accademia Albertina [...] di maniera e intensificò gli accenti poetici delle raffigurazioni ricercando preziosi accordi cromatici e delicati effetti di luce (Riunione di caccia nella campagna romana, ripr. in Barroero, 1974, p. 113); inoltre, dedicò una maggiore attenzione ...
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BAROVIER, Ercole
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Benvenuto e di Elisa Ballarin, nacque a Murano il 16 giugno 1889. Compì gli studi classici a Venezia, e si impegnò in varie attività estranee all'ambito [...] Prix a Parigi ma ebbero ancora maggiore successo commerciale i Rostrati (1938), caratterizzati da grosse punte rifrangenti la luce, ottenute con un particolare espediente tecnico e brevettati. Costituirono una novità e piacquero anche i Rugiadosi (a ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] con la determinazione che la caratterizzava, fece includere alcune clausole circa il suo diritto di Proprietà sugli oggetti venuti alla luce durante gli scavi e su quelli che già si trovavano su quei terreni; inoltre, impegnava i monaci a celebrare ...
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D'ANTONI, Andrea
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 1º dic. 1811 da Giovanni e da Angela Prinzivalle. Nella città natale studiò dapprima alla scuola dei gesuiti, per essere poi affidato da un suo [...] pose e dell'impianto compositivo, rivelano un interesse maggiore per i dati realistici e per i valori squisitamente pittorici della luce e del colore. Fra i tanti ritratti del D., si ricordano quelli del padre, dei fratelli Salvatore e Gaetano, della ...
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GRAMICCIA, Lorenzo
Stefania Bolzicco
Nacque a Cave, presso Palestrina, nel 1702, come è comunemente riportato dalla letteratura (Di Re), o nel 1704, secondo quanto si deduce da un documento pubblicato [...] piccole figure in abiti contemporanei sono caratterizzate da una solida volumetria e ambientate in una ampia sala, animata dalla luce che proviene dalle finestre.
A Venezia il pittore dovette godere di stima e notorietà, come risulta dalle parole di ...
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CERONI, Carlo
Michela Di Macco
Nacque a San Mamette (Valsolda) nel 1749 da Antonio, architetto, e da Giacoma Fontana (dati deducibili dalla lapide nel cimitero di S. Lazzaro, a Torino); giunse a Torino [...] banchieri e dei mercanti a Torino: riguardavano il ribassamento della "muraglia interna sotto le finestre della Cappella per dare maggior luce alla medesima" e l'apertura "di un nuovo uscio in detta cappella per l'addito alla sacrestia". Per motivi ...
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FANTONI, Donato Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Nacque a Rovetta (Bergamo) il 28 sett. 1746 dall'intagliatore e scultore Grazioso il Giovane. Nella bottega paterna apprese i primi rudimenti della scultura, [...] catalogati col nome degli autori e il prezzo di acquisto: questo elenco è di particolare importanza non solo in quanto fa luce sul gusto dell'artista, ma anche perché "testimonia la sua disposizione ad un collezionismo di 'connoisseur' che va oltre l ...
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BUZZI, Elia Vincenzo
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Francesco e di Barbara Giudici, nacque a Viggiù il 5 maggio 1708, in una famiglia di scultori, quadratori, "mercanti ed artefici di marmi" (Viggiù [...] dato, qui, dallo scomposto agitarsi delle membra (la figura anzi è plasticamente costruita su un asse rigidamente verticale), ma dalla luce, che posandosi su tutta la superficie e correndo su di essa in ogni direzione la rende vibrante e viva. Seguì ...
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LORENZONE, Tommaso Andrea
Francesca Franco
Nacque a Pancalieri, presso Torino, il 13 febbr. 1824 da Giovanni e da Maria Luciano.
Nel 1838 si iscrisse all'Accademia Albertina di Torino, dove seguì la [...] dove era apparsa nel 1846 a due pastorelli della Val d'Isère - realizzando una spazialità scenica ricca di effetti di luce, vicina, per certi versi, ai paesaggi romantici di Giuseppe Camino. Rispondono, invece, a canoni più tradizionali le tre pale d ...
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DOSSENA, Alceo
Giuseppe Cellini
Figlio di Giovanni e Regina Melgari, nacque a Cremona il 9 ott. 1878 da modesta famiglia. Sin da ragazzo manifestò attitudine per l'arte, specie per il disegno; dopo [...] la scultura si trovava nello studio del D., il quale era solito fotografare tutte le sue opere. Tuttavia, solamente alla luce delle analisi fatte nel 1968 al Research Laboratory for archeology and history of art dell'Oxford University si affermò ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.