Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] è presente un tapetum che riflette i raggi luminosi dal fondo dell’o., permettendo così di utilizzare anche minime quantità di luce. Il numero di ommatidi varia molto nei diversi gruppi. La parte esterna dell’o. composto è una calotta sfaccettata per ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Specchi ustori, anaclastica e diottrica
Roshdi Rashed
Specchi ustori, anaclastica e diottrica
Esiste una particolare [...] ; segue, subito dopo, lo studio dell'immagine di un punto per mezzo del diottro.
In tal modo sono trattate sia la propagazione della luce all'interno del diottro, sia l'immagine e la sua posizione. Ibn al-Hayṯam dimostra che se il raggio BE (fig. 5 ...
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quadrimpulso
quadrimpulso [Comp. di quadri- e impulso] [RGR] Quadrivettore (p, E/c), le cui tre componenti spaziali coincidono con quelle della quantità di moto p e la quarta è l'energia totale E del [...] punto o del sistema considerato divisa per la velocità della luce nel vuoto c (per un sistema, in relazione all'energia totale, si parla anche di q. totale). ◆ [FSN] Q. trasferito: in un processo qualunque, la differenza tra i q. di una particella ...
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FRANK, Il′ja Michajlovič
Fisico russo, nato nel 1908. Dal 1934 ricercatore nell'Istituto fisico dell'Accademia delle Scienze dell'URSS e dal 1944 professore all'università di Mosca. Premio Nobel per [...] , per il 1958, con P. A. Čerenkov e I. Tamm. A lui e a Tamm è dovuta (1937) l'interpretazione della luce Čerenkov, che fu attribuita, sulla base della teoria elettromagnetica classica, a un'onda d'urto elettromagnetica emessa da una particella carica ...
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imponderabile
imponderàbile [agg. Comp. di in- neg. e ponderabile "che non ha peso"] [MCC] Che non ha massa, né, quindi, peso, oppure provvisto di massa, ma in misura tanto piccola da riuscire non rilevabile, [...] anche con gli strumenti più sensibili. ◆ [STF] Fluidi i.: denomin. data nel passato a certi enti fisici come la luce, il calore, l'elettricità, il magnetismo, in quanto risultava dall'esperienza che un corpo illuminato, riscaldato, elettrizzato, ecc ...
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DORIS
DORIS 〈dòris〉 [FSN] Nome di un anello di accumulazione per elettroni e positroni, con energia massima di 5.6 GeV per ciascuno dei due fasci, del centro di ricerche DESY di Amburgo; fu realizzato [...] nel 1974 per esperimenti vari ad alta energia e per produrre luce di sincrotrone, distribuita in parecchi canali indipendenti. ...
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Fisico danese (Helsingør, Seeland, 1829 - Byen, Fanø, 1891), prof. nell'univ. di Copenaghen e (dal 1866) alla scuola militare, membro dell'Accademia delle scienze. Compì ricerche in varî campi della fisica, [...] in particolare sulla teoria dell'elettromagnetismo (potenziali ritardati, 1860) e in ottica sulla dispersione della luce. Il suo nome è legato alla formula di H. A. Lorentz-L. V. Lorenz, (n2 − 1)/[ρ(n2 + 2)] = costante (per una data lunghezza d'onda ...
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Fisico statunitense (Filadelfia, Pennsylvania, 1882 - Montclair, New Jersey, 1953), figlio di Frederic Eugene; dal 1919 ricercatore dei Bell telephone laboratories di New York. Si occupò di questioni varie [...] di fotoelettricità, di fotometria, specialmente eterocromatica, e di televisione; mise sperimentalmente in evidenza (1938) l'effetto Doppler trasversale per la luce. ...
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La cosmologia e la materia oscura dell'Universo
David N. Schramm
(Astronomy and Astrophysic Center University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
La cosmologia è oggi guidata dall'esperimento e dall'osservazione [...] . Il parsec è l'unità di misura di lunghezza usata per la misurazione delle distanze astronomiche ed equivale a circa 3,26 anni-luce; un megaparsec corrisponde a 10⁶ parsec. Le misure correnti di Ho variano da 50 a 90 kms -1 Mpc -1, a seconda della ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] onda avanza lungo una semiretta avente come origine il punto luminoso A. Il trattato spiega poi i principali fenomeni della luce, omettendo tuttavia quello della causa dei colori.
Nella Francia di Luigi XIV il calvinista Huygens gode di grandi favori ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.