Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] nel vuoto è costante, cioè non cambia mai, ed è di circa 300.000 km al secondo. Questo vuol dire che ogni secondo la luce percorre 300.000 km. Se mettessimo due specchi che si guardano, uno a Roma e l'altro a Berlino, la capitale della Germania, che ...
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Rayleigh John William Strutt, Lord
Rayleigh 〈rèili〉 John William Strutt, Lord [STF] (Langford Grove 1842 - Witham 1919) Prof. di fisica sperimentale nell'univ. di Cambridge (1879), poi prof. di filosofia [...] che è lo stesso, in ragione inversa della quarta potenza della lunghezza d'onda: v. diffusione della luce: II 154 b. ◆ [GFS] Diffusione di R. della luce nell'atmosfera: v. ottica atmosferica: IV 352 b. ◆ [ACS] Disco di R.: dispositivo per misurare l ...
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Arturo
Arturo [Lat. Arcturus, der. del gr. Arktoy´ros "guardiano dell'orsa", qui la costellazione dell'Orsa Maggiore] [ASF] Stella principale della costellazione del Boote (α Bootis), di magnitudine [...] 0.2, tipo spettrale K0, colore giallo-rossastro, declinazione 19° N, ascensione retta 14h 16m, distanza 33 anni-luce; è una stella gigante, con diametro circa 23 volte quello del Sole, caratterizzata da un moto proprio partic. grande (2.28"). ...
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fotosensibile
fotosensìbile [agg. Comp. di foto- e sensibile] [OTT] Detto di materiale, corpo o dispositivo del quale una o più caratteristiche si modificano per effetto di illuminamento da parte di [...] radiazioni di conveniente lunghezza d'onda; si distinguono materiali chimicamente f. e fisicamente f., nei quali la luce provoca, rispettiv., alterazioni chimiche, come un'emulsione fotografica o un fotoresist, e variazioni di grandezze fisiche, come ...
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Filosofia
L’azione di considerare pensando e ripensando con attenzione e scrupolo. Nel linguaggio filosofico, il termine è andato storicamente caratterizzandosi in accezioni più specifiche. In J. Locke [...] interna
È il complesso delle r. che la luce subisce sulle superfici rifrangenti costituenti un sistema diottrico, cioè dei supporti dei dispositivi ottici, in modo da assorbire la luce riflessa.
La locuzione r. interna è talora usata anche per ...
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fondo
fóndo [Der. del lat. fundus] [LSF] L'insieme di fatti di scarsa rilevanza e, concret., di suoni, luci, segnali in genere, sempre di piccola ampiezza e in genere disordinati, che s'accompagnano, [...] a guisa di sfondo, a un fenomeno principale o a un suono, una luce, un segnale principale. ◆ [ASF] F. cosmico, o radiazione di f. cosmica: radiazione elettromagnetica di microonde in cui è immerso l'Universo, con uno spettro termico corrispondente ...
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trirettangolo
trirettàngolo [agg. Comp. di tri- e rettangolo] [ALG] Detto di ente caratterizzato da tre angoli retti. ◆ [ALG] Gruppo t.: lo stesso che gruppo quadrinomio. ◆ [OTT] Prisma t.: prisma ottico [...] riflettente, a forma di piramide triangolare con angoli al vertice di 90°, per cui un fascio di luce parallelo inviato ortogonalmente sulla base è riflesso indietro nella medesima direzione anche se il prisma, per es. in caduta libera, ruota intorno ...
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quadriforza
quadrifòrza [Comp. di quadri- e forza] [MCC] [RGR] Quadrivettore che rappresenta l'estensione del concetto di forza F all'ambito relativistico: f'=(γF(v/c), γF), con γ=[1-(v/c)2]1/2, essendo [...] v la velocità del corpo in esame e c la velocità della luce nel vuoto: elettrodinamica classica: II 292 f. ...
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Fisico (Vladivostok 1895 - Mosca 1971). Prof. dal 1927 all'univ. di Mosca, dove fu a capo della sezione di fisica teorica dal 1930 al 1941; dal 1934 prof. alla sezione teorica dell'istituto di fisica Lebedev [...] . Si occupò inizialmente di questioni di ottica fisica (in partic. della teoria quantistica della diffusione della luce nei solidi); successivamente spostò il suo interesse su questioni di fisica nucleare (interazioni nucleari, teoria degli sciami ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] allo spazio e al vuoto. Ciò contribuì a mettere in luce alcune divergenze registrate da lunga data tra i difensori dell' Descartes, egli rifiutò le qualità reali e le forme accidentali: "La luce, i suoni, gli odori, i sapori, il caldo, il freddo ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.