GILLÈS, Daniel
Robert Frickx
(App. IV, II, p. 74)
Scrittore belga di lingua francese, morto a Bruxelles l'8 maggio 1981. Del grande ciclo romanzesco Le cinquième commandement, intrapreso col proposito [...] ha per protagonisti i membri di una famiglia aristocratica con ramificazioni in Austria e in Belgio, hanno visto la luce cinque volumi: Le festival de Salzbourg (1974), Nés pour mourir (1976), La tache de sang (1977), Le spectateur Brandebourgeois ...
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Scrittore croato, nato a Zagabria nel 1896. Giovanissimo prese parte all'attentato contro il bano Cuvaj, per cui fu condannato a due anni di prigione scontati a Mitrovica. Nel 1941, dopo la costituzione [...] per le sue qualità di narratore dallo stile vivo e incisivo sia per la costanza con la quale ha messo in luce nella sua opera letteraria, con un crudo naturalismo, le piaghe della società moderna. Notevoli, fra i suoi romanzi Careva Kraljevina (Il ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] con gli occhi dei vinti (Belaja Gvardija, La guardia bianca, 1924-1925) e oppone ‟alla maschera della storia il volto della luce" (v. Bazzarelli, 1976, p. 172), creando col suo Master i Margarita (Il Maestro e Margherita, ed. compl. postuma 1969) un ...
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BAZZANI (Bazani) CAVAZZONI, Virginia
Mariolina Meliadò
Nacque a Modena nel 1681.
Vari autori disputarono sulla sua città natale. Finì per decidere il Tiraboschi, citando a riprova, contro il parere [...] l'educò, la vuol suo vanto, / Quel, che cuna le dié, sua la pretende", continuando: "La prima luce in sul Panaro ell'ebbe. / A quella luce poi gli altri ornamenti / Cui stupisce la fama, il Mincio accrebbe".
Trasferitasi assai giovane a Mantova con ...
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Poetessa ungherese (Gyepüfüzes, Vas, 1907 - Budapest 1977). Temperamento originale, portato verso le forme chiuse e giocose, fortemente ritmate. Tra le principali raccolte: Ébredj föl bennem, álom ("Svegliati [...] ", 1952); Utószó az ifjusághoz ("Epilogo alla giovinezza", 1954); Esők, szelek, csillagok ("Piogge, venti, stelle", 1956); Olajos korsó ("Orcio", 1961); Enek a sikságon ("Canto sulla pianura", 1977); Alkonyfény ("Luce del tramonto", post., 1978). ...
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Scrittore e critico letterario lituano, nato a Balčiai (Kaunas) l'8 giugno 1936. È uno dei più noti e apprezzati narratori lituani contemporanei. Caporedattore di Metai (L'anno), il mensile dell'Associazione [...] riviste. Dopo un lungo periodo in cui ha pubblicato soltanto novelle e racconti, all'età di sessant'anni ha dato alla luce il suo primo romanzo, Smėlynuose negalima sustoti (1996, Non si può sostare sulle dune).
Le prime novelle e i racconti hanno ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] e possibilmente avere forma di equazione: ‟orizzonte = trivello acutissimo del sole + 5 ombre triangolari (1 km dilato) + 3 losanghe di luce rosea + 5 frammenti di colline + 30 colonne di fumo + 23 vampe".
Con le parole in libertà si rompe, secondo ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] della Bibl. universitaria di Bologna). A Modena egli contava molti autorevoli amici e qui infatti in quel 1754 videro la luce alcune epistole in martelliani in suo onore raccolte sotto il titolo Della vera poesia teatrale. Ne erano autori i letterati ...
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Pseudonimo dello scrittore Aldo Giurlani (Firenze 1885 - Roma 1974). P. ha manifestato il suo estro funambolesco fin dall'esordio come poeta crepuscolare e nell'effimera adesione al futurismo. Ha attraversato [...] avanguardie degli anni Sessanta con una sua inconfondibile giocondità, enigmatica e inafferabile, attraverso la quale ha tratto alla luce sproporzioni e incongruità, in un'irridente distruzione dei rapporti normali tra le cose.
Vita
Si dedicò alla ...
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Pseudonimo del poeta greco O. Alepudèlis (Candia 1911 - Atene 1996). Fu tra i primi (1935) a favorire la penetrazione del surrealismo nella cultura neoellenica. Nel 1979 gli è stato conferito il premio [...] quanto poté consentire al suo lirismo di esprimere liberamente, in un linguaggio immediato ed essenziale, il mondo di luce dell'uomo mediterraneo: Προσανατολισμοί, ("Orientamenti", 1940); ῎Ηλιος ὁ πρῶτος, (1943; trad. it. Sole il primo, 1979). Egli ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.