ALBICANTE, Giovanni Alberto
Alberto Asor Rosa
Letterato milanese del sec. XVI, ebbe larga fama ai suoi tempi ed ha lasciato traccia di sé in alcune aspre polemiche con i più famosi avventurieri della [...] "il Furibondo",ed egli stesso amò firmarsi "il Bestiale", quasi a testimoniare la violenza della sua indole.
Nel 1538 diede alla luce la sua prima opera, La Notomia d'Amore (Brescia; altra ediz. Venezia 1539), dedicandola al suo protettore Alfonso d ...
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Poeta statunitense (New York 1927 - Haiku, Hawaii, 2019). Dopo gli studi alla Princeton University ha trascorso molti anni in Europa, soprattutto in Inghilterra e nella Francia meridionale, dove ha approfondito [...] , apparve nel 1952 con una prefazione di W. H. Auden che salutò in lui "il nuovo poeta mitologico" mettendone in luce lo stile gnomico, allusivo e misterioso. La ricchezza d'immagini e la padronanza delle forme poetiche, già evidenti nella prova d ...
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Scrittore, morto a Firenze il 16 novembre 1971; la sua operosità non ha subito evoluzioni mantenendosi su quella linea di felice regionalismo, di bozzettismo drammatico e insieme d'intimismo lirico che [...] e dell'adolescenza dello scrittore (la leopardiana "età favolosa" appunto) tra figure e avvenimenti evocati a popolare quei giorni in una luce di mito. Ha pubblicato anche La mensa di Lazzaro (1938), Viaggio nella vita (1952) e, sulla linea dei suoi ...
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Drammaturgo e scrittore australiano (n. Warracknabeal, Victoria, 1940). Tra le sue commedie, di cui è stato spesso regista, spiccano White with wire wheels (1967), Dimboola (1969), A streatch of the imagination [...] borghese muovendosi tra la satira e la nostalgia con un linguaggio immediato, spesso aspro e irriverente, per mettere in luce i vizî segreti, le convenzioni repressive e insieme la vitalità della società australiana. Della sua produzione narrativa si ...
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Scrittore italiano (n. Firenze 1961). Laureato in Scienze politiche, nel 1995 ha esordito nella narrativa con la raccolta di racconti Male ai piedi. Del 1999 è il suo primo romanzo Io e mio fratello, con [...] Nuovi Argomenti. Ha tenuto corsi di scrittura creativa in licei e istituti secondari superiori. Ha pubblicato anche i romanzi: Luce profuga (2001), A rotta di collo (2002, Premio Giusti), Fuori tempo (2004), Ali di sabbia (2007), Il sonnambulo (2014 ...
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FIORETTI, Benedetto (Udeno Nisiely)
Gianfranco Formichetti
Nacque a Mercatale (Pistoia) il 18 ott. 1579 da Giovan Battista (si ignora il nome della madre).
A ventidue anni prese gli ordini minori, dopo [...] nel secondo volume avverte che gli autori citati "sono 300". Entrambi vennero pubblicati in Firenze nel 1620. Il terzo volume vide la luce in Firenze nel 1627. Secondo il Cionacci, che fu biografo del F., sono sue le poesie poste alla fine di questo ...
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AVERANI, Benedetto
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 19 luglio 1645, fratello maggiore di Giuseppe, celebre giureconsulto, autore di una sua biografia (in B. A., Opera Latina, I, Florentiae 1717, [...] di suo padre Giovanni Francesco, valente matematico, scrisse un poema in lode di s. Tommaso d'Aquino, che pose in luce le non comuni cognizioni teologiche del giovane autore. Appassionato di matematica, di geometria e di meccanica, studiò presso i ...
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Poeta e critico nederlandese (Amsterdam 1865 - Noordwijk aan Zee, Olanda Merid., 1937). Amico di W. Kloos, redattore (1885-90) della rivista De nieuwe gids ("La nuova guida"), direttore (1894-1905) con [...] . Poeta aristocratico e contemplativo (Cor cordium, 1886; Aarde "Terra", 1896; De weg van het licht "La via della luce", 1922; De figuren van de sarcofaag "Le figure del sarcofago", 1930; Het lachende raadsel "Il mistero ridente", 1935), saggista ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] r. esterni o nictemerali quelli determinati o imposti da fenomeni ambientali che si succedono nelle 24 ore (alternanza luce-buio, variazioni di temperatura ecc.). Altri r. sono chiamati endogeni perché correlabili a fattori esterni ma non determinati ...
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Poeta ceco (Ostrava 1905 - Praga 1982). Dopo Panychida ("Requiem", 1927) e Siréna ("La sirena", 1932), in cui nei modi del poetismo dominante si esprimeva una visione pessimistica della realtà, la poesia [...] z mrtvých ("La resurrezione dei morti", 1946), nata dalla tragedia della guerra. Con Město svĕtla ("La città della luce", 1950), la passione per i forti contrasti si stempera in un lirismo melodico, che caratterizzerà le successive raccolte (Polní ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.