Poeta russo (Nizovko, presso Tver´, 1848 - ivi 1930). Figlio di povera gente, ebbe una giovinezza travagliata e inquieta e fu un autodidatta. Dopo un lungo girovagare che lo portò alle esperienze di lavoro [...] (Pesni rabočich "Canti degli operai", 1875; V zasuchu "Durante la siccità", 1897; Iz mraka k svetu "Dalle tenebre alla luce", 1912). Alla rivoluzione dedicò opere piene di entusiasmo e di speranza (Pamjati V. I. Lenina "Memorie di V. I ...
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Pseudonimo del poeta bielorusso Jaŭhen Ivanavič Skurko (n. Pil´kovščina, Minsk, 1912 - m. 1995). Comunista, arrestato per attività rivoluzionaria, scrisse in prigione gran parte delle poesie raccolte in [...] 'amore per la natura e la letteratura popolare. Oltre al poema Januk Skjaliba (1942) si ricordano le raccolte Sled bliskavicy ("La traccia del fulmine", 1957), Chaj budze svjatlo ("E luce sia", 1972), Za maim stalom ("Dietro la mia tavola", 1984). ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] di censura; il 21 settembre il B. sottoscriveva la dedica al cardinal Borghese e in quegli stessi giorni l'opera vedeva la luce dai torchi di Pietro Farri. Certo egli si trovava a Venezia almeno dall'agosto, perché il 27 vi aveva datato una lettera ...
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Pseudonimo del sociologo e poeta turco Meḥmed Ẓiya (Diyarbakir 1875 circa - İstanbul 1924); prof. di sociologia all'univ. di İstanbul. Acceso sostenitore del panislamismo, divenne alla fine della sua vita [...] , la società turca (l'insegnamento, la lingua, la famiglia, ecc.), in armonia però con la propria cultura e fede. Fu autore di versi (Qizil elma "La mela rossa", 1915; Yeni hayat "La vita nuova", 1918; Altin işiq "La luce d'oro", 1923) e saggi. ...
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TECCHI, Bonaventura (XXXIII, p. 377)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore e critico, morto a Roma il 30 marzo 1968. Il suo gusto di trasformare rievocazioni e meditazioni autobiografiche in materia lirica [...] spirituale, cercando di esprimere in un tono favolistico la psicologia degli animali e il loro linguaggio. L'anno seguente vede la luce il romanzo Giovani amici, che segna, con l'attenzione rivolta al problema del male (La presenza del male è anche ...
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MILOSZ, Czeslaw
Poeta e prosatore polacco, nato in Lituania il 30 giugno 1911, la cui opera riflette i problemi filosofici, politici e nazionali della Polonia contemporanea e dà un quadro realistico [...] Trzy zimy ("Tre inverni", 1936); Ocalenie ("Salvataggio", 1945). Tra le opere pubblicate a Parigi: Swiatlo dzienne ("La luce del giorno", 1953); La pensée captive (1954); Traktat poeticki (1957); La grande tentation: le drame des intellectuels dans ...
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L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il sorgere del Sole; si contrappone a giorno nel significato ristretto di intervallo di tempo tra l’alba e il tramonto. La durata della n. varia con [...] (Malacca), o a un’operazione magica che avrebbe soppresso od oscurato in parte la luna. Il contrasto tra giorno e n., luce e tenebre, ha trovato la sua spiegazione nei miti dualistici che si sono perpetuati anche in alcune religioni superiori, o ha ...
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Agitatore politico e critico letterario romeno (Slavjanka, Char'kov, 1855 - Bucarest 1920). Detto anche Ion Gherea, il suo vero nome era Solomon Katz. In Russia, prese parte a moti rivoluzionarî, per cui [...] il più importante è Neoiobağia ("Il neovassallaggio", 1910), che esamina le condizioni della classe contadina in Romania, alla luce del marxismo. Propugnò un'arte a fini sociali e morali, militante e realistica, in opposizione all'imperante estetica ...
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CASTELLANO da Bassano
Lao Paoletti
Nacque in Bassano da Simeone intorno all'anno 1270.
La penuria di testimonianze coeve e l'esiguità delle fonti documentarie costringono a delineare un profilo biografico [...] , Geremia da Montagnone, Giovanni del Virgilio, prima ancora che il gusto gotico fosse definitivamente superato dalla diffusa luce petrarchesca.
Nessun documento attesta la legittimità del cognome Castellani, che gli fu attribuito nel sec. XV da ...
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BONAMICI, Diomede
Giulio Prunai
Nato a Livorno il 23 genn. 1823 da Carlo e da Carlotta Olivero, studiò medicina presso la università di Pisa e si perfezionò, più tardi, in pediatria a Parigi. Prese [...] , a L. Micciarelli e ai fratelli Ademollo, il giornale politico satirico La Vespa, il cui primo numero vide la luce il 14 ottobre del 1848.
Il periodico, trisettimanale, il cui titolo fu desunto molto probabilmente da quello del giornale parigino ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.