BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] " prosa del Discours; e nel più tardo articolo sulla Letteratura periodica, il più ampio, meditato e sfumato ritratto che pone in luce i limiti del critico, l'attitudine di lui a dare una espressione tutta sua a idee accolte con felice intuito ma non ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] cittadinanza romana. Grato per tale onore, concepì l'idea di comporre in esametri latini una descrizione della città. Ne venne alla luce il poemetto Antiquaria Urbis in due libri, che fu portato a termine negli ultimi mesi del 1513.
Oltre al Leto, i ...
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DE NINO, Antonio
Damiano V. Fucinese
Nacque a Pratola Peligna (L'Aquila) il 15 giugno 1833 e non 1836) da Gianferdinando, agrimensore, e da Anna Maria Puglielli, filatrice. Suo primo maestro fu il padre. [...] G. Cocchiara, Popolo e letter. in Italia, Torino 1959, pp. 392, 497; E.Paratore, Le tradizioni popol. abruzzesi su Ovidio alla luce delle nuove esperienze, in Atti del VII Congr. naz. di tradiz. popol., Firenze 1959, p. 33;D. V. Fucinese, La "Figlia ...
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PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] caduta «nel servir di braccio» la primadonna Faustina Bordoni (Algarotti, 1744, p. n.n. di p.) e data alla luce, limitatamente alle Odi, nel Canzoniere d’Orazio ridotto in versi toscani (Leipzig 1736), fu molto apprezzata da contemporanei e posteri ...
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FERRI, Giustino
Franco D'Intino
Nacque a Picinisco (oggi in provincia di Frosinone, già in provincia di Caserta) nel 1857. Nel 1878 si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu introdotto nell'ambiente [...] 1885]).
Dal 30 nov. 1881 aveva anche avuto inizio la sua collaborazione alla Cronaca bizantina di A. Sommaruga, su cui videro la luce tra il 16 ott. 1883 e il A dic. 1884 i Paradossi immorali (firmati "Nigerrimus"), che, a metà tra la narrazione e ...
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PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] magistratura cittadina. Nel 1510 fu nominato segretario e cancelliere di Alfonso I, incarico che gli permise di mettere in luce le sue doti politiche e diplomatiche in occasione delle prolungate contese tra gli Este e lo Stato della Chiesa per ...
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BALESTRIERI, Domenico
Dante Isella
Nacque a Milano da Giuseppe e da Isabella Maganza il 16 apr. 1714, ultimo figlio di una famiglia numerosa che contava un altro poeta: Carlo Giuseppe, sacerdote e autore [...] Milano 1795 (edizione postuma a cura della figlia Giuseppa Parea). In opuscoli, editi nel 1760 da A. Agnelli, videro invece la luce i versi con i quali il B. prese parte alla nota disputa letteraria suscitata dal primo e secondo dialogo Della lingua ...
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BONAVENTURA, Federico
Luigi Firpo
Nacque ad Ancona il 24 ag. 1555 da Pietro, di nobile famiglia urbinate già distinta in più rami, e da Leonora Landriani del casato milanese ragguardevole per numerosi [...] ad allestire per la stampa la Ragion di Stato, che ottenne le approvazioni ecclesiastiche il 28 ott. 1620 e vide la luce a Urbino nel 1623, quando ormai il dibattito s'era esaurito e il cospicuo tomo suonava ormai anacronistico. Quattro anni dopo ...
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GIOVANNICCIO (Ioannicio) da Ravenna
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita deve collocarsi all'incirca tra il 660 e il 670, poiché egli è definito adolescente durante il periodo di governo di Teodoro [...] dai versi di G. inviati da Teodoro al sovrano, ordinò di mandarlo a Costantinopoli, dove in pochi giorni si pose a tal punto in luce per la sua sapienza che il sovrano lo annoverò tra i suoi primates.
Agnello non si limita però a magnificare le doti ...
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PASINI, Giuseppe Luca
Alessandro Catastini
PASINI, Giuseppe Luca. – Nacque il 18 ottobre 1687 a Padova; non sono noti i nomi dei genitori. Compì la sua istruzione presso il seminario della sua città [...] valsero anche dell’aiuto di Giambattista Quarelli. Videro così la luce i Vocabula latina et italica in due tomi (II: Vocabolario catalogazione dei manoscritti ivi posseduti. Il catalogo vide la luce nel 1749, in due volumi in-folio: Codices ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.