Scrittore (Palermo 1858 - Erice 1885); comproprietario e direttore della rivista La Farfalla, nel 1877 si stabilì a Milano, dove l'anno seguente, in gennaio, usciva il primo numero della rivista; dopo [...] le sue opere di narrativa e di poesia (Momenti, 1878; Albatro, 1882; La spugna d'Apelle, 1882; nello stesso anno vide la luce sul Capitan Fracassa, in 14 puntate, il romanzo l'Adultera del cielo, e nel 1885, sul Giornale di Sicilia, comparve, in 55 ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Trieste 1921 - ivi 1997). Dirigente industriale, fu autore di versi (La città perduta, 1956; Poesie, 1970), di raccolte di racconti (Il sosia, 1962; Palla avvelenata, 1971; Il corpo, [...] , post., 2002) e di un quaderno di annotazioni e pensieri (Piccole confessioni infedeli, 1981). Si ispirò ad alcuni motivi fondamentali della tradizione mitteleuropea, rivisitata tuttavia alla luce delle contraddizioni dello spirito contemporaneo. ...
Leggi Tutto
FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] di avvicinarsi più da presso alla conoscenza della lirica europea e dove cominciò a imbastire quella che nel 1914 vide la luce a Milano come la sua prima fondamentale raccolta di versi: Pòlline.
Incline alla pronuncia del "più" e del "mai" nell'uso ...
Leggi Tutto
Poeta ceco (Praga 1901 - ivi 1986). Dopo aver cantato con orgoglio rivoluzionario la vita del proletariato urbano (Město v slzách "Città in lacrime", 1921), si volse a una poesia influenzata dai miti avanguardistici [...] del passato della nazione (Vějíř Boženy Němcové "Il ventaglio di Božena Němcová", 1940) e di Praga (Světlem oděná "Vestita di luce", 1940). Dopo Praha a věnec sonetů ("Praga e una corona di sonetti", 1956), che comprende il bel ciclo di rondò Mozart ...
Leggi Tutto
Beatty, Paul. – Scrittore afroamericano (n. Los Angeles 1962). Compiuti gli studi di Scrittura creativa e di Psicologia ha esordito nella poesia con il volume Big bank take little bank (1991), seguito [...] . it. 2010), in cui con lucida ironia ha dato voce a un’America multirazziale controversa, scandagliata alla luce del tramonto definitivo dei miti della negritudine. Il successo internazionale raggiunto con tali opere è stato ampiamente confermato ...
Leggi Tutto
Scrittore egiziano (Fāqūs, Il Cairo, 1927 - Il Cairo 1991), esponente della letteratura realista. Laureatosi in medicina (1951), I. si è poi dedicato all'attività di scrittore e giornalista. Tra le sue [...] ", 1959) e New York, 1980; tra i testi teatrali, Maliq al-quṭn ("Il re del cotone", 1956; al-Bahlwān ("L'acrobata", 1983). Le sue opere, composte in uno stile originale, mettono in luce un forte senso drammatico e una profonda analisi psicologica. ...
Leggi Tutto
TUMIATI, Corrado
Medico e scrittore, fratello di Domenico e di Gualtiero (v. XXXIV, p. 474), nato a Ferrara il 14 novembre 1885. Già medico negli ospedali psichiatrici di Pesaro, Siena e Venezia, è ora [...] con le meditazioni dell'uomo e con le fantasie del poeta, curiosi entrambi degli incerti limiti fra ragione e follia, fra luce e ombra, dànno luogo ad un'aura attonita, lontana, che toglie peso alle cose e conferisce al paesaggio trasparenze quasi di ...
Leggi Tutto
PRISCO, Michele
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Torre Annunziata il 18 gennaio 1920. Esordisce con una raccolta di racconti (alcuni dei quali anticipati in riviste), La provincia addormentata [...] ceto borghese. Ma il titolo richiama anche un'altra componente della sua opera (nell'"incantata provincia vesuviana sfatta di luce" saranno infine ambientate molte pagine di P.) e sottintende un distacco dall'imperante neorealismo.
Questi aspetti si ...
Leggi Tutto
GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] quella di Anna Karenina di L.N. Tolstoj: entrambe videro la luce a Torino, nei due anni successivi (rispettivamente 1928 e 1929) del Baretti (l'ultima tra le riviste di P. Gobetti) vide la luce il suo primo articolo, su Anna Karenina (IV, 11-12, pp. ...
Leggi Tutto
Cerami, Vincenzo
Bruno Roberti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Roma il 2 novembre 1940. Nelle sue scritture per il cinema emerge il piacere del racconto, un forte senso della struttura narrativa, [...] come Roberto Benigni, dalla comicità a un tempo fisica e fantasmatica, fin da Il piccolo diavolo (1988), ha messo in luce un suo estro inventivo, capace di tenere insieme il surreale e il paradossale con la concretezza dell'osservazione satirica e di ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.