Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] una battaglia, con precisi obiettivi pratici di ammaestramento e ammonimento, che D. ha cura di mettere esplicitamente in luce. Il poeta dell'Inferno, colui che ha osato rappresentare direttamente il disordine delle passioni umane, sa che, nonostante ...
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Romanziere turco (Il Cairo 1889 - Ankara 1974), discendente di una famiglia aristocratica di Manisa. Studiò in Egitto, nel 1908 tornò a İstanbul, dove aderì al movimento letterario Feğr-i-ātī "Alba dell'avvenire". [...] , opere teatrali e soprattutto romanzi, alcuni tradotti anche in italiano. Tra le sue opere ricordiamo: Nur Baba ("Padre luce", 1922), dedicato al decadimento di alcuni aspetti del mondo derviscio; Hüküm Gecesi ("La notte dell'autorità", 1927), sulle ...
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Poeta ceco (Kolín 1864 - Praga 1942). Visse (1889-1918) a Vienna, poi (1919-24) fu ispettore generale dell'esercito cecoslovacco. Dopo alcuni volumi di poesie (raccolte e rielaborate in Confiteor, 1887; [...] forza e della ragione, i suoi ideali nel paganesimo dell'antichità e del Rinascimento (V záři helénského slunce "Nella luce del sole ellenico", 1906; Jed z Judey "Il veleno dalla Giudea", 1906; Pohanské plameny "Fiamme pagane", 1911). Pur dotato ...
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Critico letterario, morto a Roma il 29 novembre 1974. Ha proseguito vivacemente, e sempre con rigorosa documentazione, la sua attività di critico, giornalista, animatore di imprese culturali: collaboratore [...] letteratura italiana contemporanea, la collana Aretusa, da lui diretta, è giunta al trentaquattresimo volume. In tale collana ha visto la luce, dopo la morte di B., una sua raccolta di studi critici (Letteratura del Novecento, 1975) a cura di E. de ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] . Come tutti gli altri membri, assunse un appellativo ("Illuminato"), uno stemma (la luna che per mezzo di un trigono riceve luce dal Sole) e un motto ("A Patre luminum"), densi di significato simbolico, ad indicare che l'iniziativa e i suoi membri ...
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CANTELMO, Giovanni
Raffaele Feola
Unico figlio maschio di Restaino, conte di Popoli, e di Giovannella Carafa, nacque probabilmente a Popoli tra la fine del 1513 e gli inizi del 1514. Dopo l'infanzia [...] servizio dell'imperatore Carlo V. Nel 1535 prese parte all'impresa di Tunisi e l'anno successivo si mise in luce durante la spedizione in Provenza. Nel 1539 fu governatore della provincia napoletana di Principato Citra e nel 1541 fu capitano generale ...
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Poeta e critico letterario lituano (Paserbentys 1936 - Vilnius 2013). È autore del volume Poezija ir žodis ("Poesia e parola", 1977) e di molte raccolte di poesie riunite in Vainikas ("Corona", 1981), [...] di nubi", 1966), Saulės gra̧ža ("Il solstizio", 1969), Akiu̧ tamsoj, širdies šviesoj ("Nel buio degli occhi, nella luce del cuore", 1974), Tie patys žodžiai ("Quelle solite parole", 1980), Toli nuo rugiu̧ ("Lontano dai campi di segale", 1982 ...
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(gr. ᾿Εγκέλαδος)
Mitologia
Uno dei Giganti, figli della Terra secondo la mitologia greca; nella gigantomachia fu colpito con il fulmine da Zeus e sotterrato sotto il Monte Ossa; secondo un’altra versione, [...] /cm3. Il semiasse maggiore dell’orbita misura 238.000 km, il periodo di rivoluzione 1,37 giorni. La sua superficie, riflettendo quasi il 100% della luce solare incidente, è la più ‘bianca’ fra quelle di tutti i pianeti e satelliti del sistema solare. ...
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HERZBERG, Judith
Jeannette Koch Piccio
Scrittrice nederlandese, nata ad Amsterdam il 4 novembre 1934. Figlia del giurista e letterato Abel J., ebreo russo sopravvissuto al campo di sterminio di Bergen-Belsen, [...] letterarie. Seguirono le raccolte poetiche: Zeepost (1963, Posta via mare); Beemdgras (1968, Gramigna); Strijklicht (1971, Luce radente); 27 Liefdesliedjes (1979, 27 Canzoncine d'amore), ispirata al Cantico dei Cantici; Botshol (1980); Dagrest ...
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PANAGIOTOPULOS (gr. Παναγιωτόπουλος), Ioánnis
Scrittore greco, nato a Etolikón (Missolungi) il 23 ottobre 1901; laureatosi in lettere ad Atene (1923) e ivi, dal 1938, direttore di un liceo da lui fondato. [...] lirici", 1933); 'Αλκυόνη ("Alcione", 1950); ‛Ο κύκλος τῶν ζωδίων ("Il ciclo dello zodiaco", 1952). Romanzi: 'Αστροϕεγγιά ("Luce di stelle", 1945); Χαμοζωή ("Vita umile", 1946); Αἰχμάλωτοι ("Prigionieri", 1951); Τὰ ἑϕτὰ κοιμισμένα παιδιὰ ("I sette ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.