PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] II e Alberto II della Scala, nipoti e successori di Cangrande I (1329-1351), i Pegolotti si misero in luce nell’entourage signorile, ottenendo cariche civili ed ecclesiastiche di un qualche rilievo a Verona e a Vicenza. Ubertino Pegolotti, fratello ...
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CUCCO di Gualfreduccio
Claudio Giovanardi
La sua data di nascita è incerta; il Corbucci, sulla scorta dei documenti dell'epoca, fissa per l'esistenza di questo rimatore perugino un arco di tempo compreso [...] primi due versi di "Io sto nel limbo... "; "Io sto nel limbo e spero di vedere / la gloria di colui ch'è somma luce", tanto da spingere il Corbucci ad inferirne "che sin da quel tempo il volgare italico fosse giunto ad una certa relativa maturità" e ...
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CORBETTA, Gualtiero (Gualterius, Valterius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano verso la fine del XV secolo da Innocenzo, la cui famiglia, originaria della località lombarda di Corbetta, apparteneva da [...] quam opinor est editurus", in possesso del C. (Barni, p. 112). Per quanto sappiamo, tale edizione non venne mai alla luce. Che il C. possedesse anche libri greci prova inoltre il ms. 803 della Biblioteca Trivulziana, un apografo eseguito da F. Ciceri ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] lo J. partecipò per vari anni (fra l'altro scrisse la presentazione per la mostra L'"ambiente spaziale. Illuminazione a luce nera" di Fontana, realizzata nel febbraio 1949 alla galleria del Naviglio). Nel febbraio 1952 pubblicò - nel dépliant della ...
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GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] carmine del G., che illustra la genesi di un gusto dominante anche nella produzione volgare. Solo postume videro la luce nel 1527 a Lione per i tipi di J. Crespini, le Adnotationes… in Publii Ovidii Nasonis… Metamorphoseoslibrorum XV, insieme ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] interessano soprattutto - come ha acutamente messo in luce Michele Fassina - le coltivazioni del suo possesso sta attendendo ad "altre cose di valore", che "in breve darà in luce". In realtà il C. non fornisce ulteriori scritti alle stampe e muore a ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] in cui il medico ferrarese Francesco Nigrisoli sosteneva, sul modello delle forze plastiche di Le Clerc, una teoria della luce seminale.
Con questa confutazione e con contributi epistolari al Vallisnieri e al Bourguet il C. prese posizione a favore ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] è stato sempre il mio vero fondo, mi ha ripreso totalmente, sotto la forma di uno scetticismo radicale, in cui si spenge ogni luce. Solo l'amicizia è rimasta, ed è rimasta per un solo amico, che sei te". Il suo pessimismo investiva anche la Chiesa ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] La prima edizione veneziana (1550) comprende La Dote, La Moglie, I Dissimili, Gli Incantesimi, La Stiava, L'Assiuolo. Nel 1561 vide la luce a Firenze Il Serviziale, cui fece seguito nel 1585 il primo volume (di tre in preparazione) di commedie del C ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] importante codice nella biblioteca del C. alla morte del Tonsi.
Nel 1502 presso il Soncino a Fano vedeva la luce l'Epigrammatum libellus, contenente opere del C.: oltre agli epigrammi figurano due odi, la prima di esaltazione dei principi cristiani ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.