FRANCESCO da Crema
Angela Asor Rosa
Scarse sono le notizie biografiche su questo autore. Nato a Cividale del Friuli presumibilmente intorno alla metà del sec. XV da una famiglia nobile originaria di [...] prima che il testo vedesse la luce, F. lo trascrisse senza modifiche e lo dedicò a Velasco de Lucena - amico e protettore del Gratiadei - nel 1494. Attualmente il manoscritto (probabilmente autografo) è conservato nella Biblioteca nazionale di ...
Leggi Tutto
Santillana, Iñigo Lòpez de Mendoza, marchese di
Marco Boni
Poeta (Carrión de los Condes, Palencia 1398 - Guadalajara 1458) tra i più insigni rappresentanti del primo umanesimo spagnolo. Fu uno dei poeti [...] fece tradurre il commento all'Inferno di Benvenuto (Madrileno 10208; la versione potrebbe essere anch'essa opera di Martín de Lucena), il commento latino di Pietro (Madrileno 10207) e la vita di D. scritta in latino da Leonardo Bruni (Madrileno 10171 ...
Leggi Tutto
È quella parte della provincia di Cordova (Spagna meridionale) che si stende alla sinistra del fiume Guadalquivir e sulle due rive del Guadajoz, costituita da estese pianure di terreni terziarî e sedimentarî, [...] e con la distillazione dell'acquavite. Numerosi sono i centri abitati, che s'addensano specialmente verso i confini della provincia: Lucena (22.000 ab.) ai piedi della Sierra omonima; Baena (18.200 ab.); Cabra (13.900 ab.), l'antica Igabrum; Aguilar ...
Leggi Tutto
FONSECA, Manuel Deodoro da
Carlos Magalhães de Azeredo
Generale e uomo politico brasiliano, nato ad Alagoas il 5 agosto 1827, morto a Rio de Janeiro il 23 agosto 1892. Vicepresidente della provincia [...] e i suoi ministri, che si dimisero dopo pochi mesi. Il F. chiamò a dirigere il nuovo ministero il barone di Lucena, antico conservatore, ma l'autoritarismo di costui provocò contrasti fra il maresciallo e l'assemblea costituente. Nell'elezione, a cui ...
Leggi Tutto
Una delle più famose città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, nell'Andalusia (37° 52′ 46″ N., 4°46′ 50″ O.), (gr. Κορδύβη o Κορδυβά; latino Cordŭba; spagn. Córdoba o anche Córdova). È posta [...] 16 partidos judiciales, ma solo 76 ayuntamientos, o comuni), numerosi soprattutto nella zona a sud del Guadalquivir, dove sono Lucena (21 mila abitanti), Baena (16 mila), Aguilar, Cabra, Puente Genil, Bujalance, Castro del Río, Priego, Rute, ecc., e ...
Leggi Tutto
Arabo musulmano di Spagna, illustre filosofo, giurista e medico, cultore anche d'astronomia teorica, nato a Cordova nel 520 èg., 1126 d. C., morto a Marrākush nel Marocco nel 595 èg., 10 dicembre 1198, [...] ash‛arita (v. al-ash‛arī), ch'egli a sua volta attaccava nei suoi scritti, fu relegato per qualche tempo ad al-Yusānah (Lucena), borgata poco a sud-est di Cordova (591-595 èg., 1195-1198); fu lasciato libero qualche mese prima della sua morte. Fu ...
Leggi Tutto
LEONI, Giovan Francesco
Paola Cosentino
Nacque ad Ancona nei primi anni del XVI secolo.
Il L. non va confuso con l'omonimo Giovan Francesco Leoni da Carpi (o della Lunigiana), autore di una favola pastorale [...] . A Roma il L. fu in contatto con i più noti letterati del tempo, quali Claudio Tolomei, Luca Contile, Lodovico Lucena detto il Longhena, Marco Antonio Flaminio, Giuseppe Cincio, Francesco Maria Molza, Dionigi Atanagi.
Da una lettera di Caro al L ...
Leggi Tutto
Voce spagnola che indica una piastrella di terracotta maiolicata, talora anche soltanto verniciata, di forma per lo più quadrata, anche rettangolare, esagonale, ottagonale, usata per pavimentazione o per [...] del siglo XIII, Madrid 1909; G. Audisio, La marqueterie de terre émaillée dans l'art musulman d'occident, Algeri 1926; Seco de Lucena, Los mosaicos de la Alhambra, in Faenza, X (1922), p. 54; id., La Alhambra, Granada 1927; G. Migeon, Manuel d'art ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 847; App. I, p. 571; II, I, p. 904; III, I, p. 593)
La questione del fascismo. - Scomparso da quasi mezzo secolo come protagonista della politica europea, il f. è tuttora uno dei problemi più [...] sociali, Bologna 1975; G. L. Mosse, The nationalization of the masses, New York 1975 (trad. it., Bologna 1975); M. de Lucena, A evolução do sistema corporativo português, Lisbona 1976; J. J. Linz, Some notes toward a comparative study of fascism in ...
Leggi Tutto
MARLIANI, Bartolomeo
Massimiliano Albanese
MARLIANI (Marliano), Bartolomeo (Giovanni Bartolomeo). – Nacque nel 1488 a Robbio, nel territorio di Vercelli, da Gabriele; il nome della madre è ignoto. Nei [...] ed edifici antichi in piano, in elevazione e in sezione, per le quali il M. si era valso dell’aiuto di Ludovico Lucena e Orazio Nucleo e aveva tratto profitto dal Libro terzo dell’architettura di S. Serlio (Venetia 1540). Fu questo il testo dell ...
Leggi Tutto