VERGERIO, Pietro Paolo, il Vecchio
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Capodistria nel 1370, morto a Budapest l'8 luglio 1444.
Fatti i primi studî nella città natale e a Padova, nel 1386 va a Firenze a [...] L. Smith (con in appendice sette Scritti vari), Roma 1934.
Bibl.: K. A. Kopp, Vergerio, der erste humanistische Pädagoge, Lucerna 1893; G. Jachino, Del pedagogista P. P. V., Firenze 1894; L. Smith, Note cronologiche vergeriane, in Archivio veneto, s ...
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VEGIO, Maffeo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Lodi nel 1407, morto a Roma nel 1458.
Compiuti gli studî di lettere a Milano, passò all'università di Pavia per attendere alla dialettica e alla giurisprudenza [...] e traduzioni inglese e scozzese), California 1930.
Bibl.: F. G. Kobler, Pädagogik des M. V., Schwab 1856; K. A. Kopp, M. V., Lucerna 1887; id., M. V. Erziehungslehre, Friburgo in B. 1889; M. Minoia, La vita di M. V., Lodi 1896; A. Liverani, Il XIII ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] sera, di quattro o sei possidentucoli, facendo a strippare un mazzo di carte passate di padre in figlio, al lume di una lucerna da morti, erano le mie dolci occupazioni" (ibid., IV, p. 55). Tra i luoghi deputati per questo tipo di sociabilità, cui il ...
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Guglielmo Tell
Margherita Zizi
Arciere leggendario ed eroe nazionale svizzero
Protagonista di una leggenda medievale, Guglielmo Tell è un abilissimo arciere: condannato a colpire una mela posta sul [...] Questi ordina allora che l'uomo sia imprigionato a vita nella fortezza di Küssnacht. Ma durante il tragitto sul lago di Lucerna si scatena una terribile tempesta e Guglielmo Tell riesce a fuggire. Tende quindi un agguato al tiranno, colpendolo con la ...
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Eros
Massimo Di Marco
Il dio dell'amore, simbolo del principio vitale dell'Universo
Eros è il dio greco dell'amore, conosciuto come Cupido dai Romani. La sua azione non si esercita solo sugli uomini, [...] devono incontrarsi al buio: il patto è che Psiche non veda Amore. Ma la curiosità tradisce la fanciulla, che con una lucerna illumina il dio. Violato il patto, Amore fugge da lei. Psiche viene punita da Venere con prove durissime, finché Giove, mosso ...
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GARUFFI, Giuseppe Malatesta
Lucinda Spera
Nacque a Rimini intorno alla metà del secolo XVII (nel 1655 o, come retrodatano alcuni biografi, nel 1649) da Giovanni, che avrebbe voluto avviare il figlio [...] Topografia alfabetico-istorica di tutti i comitati dell'Ungheria (Bologna 1684), dedicandola a papa Innocenzo XI. Seguirono la Lucerna lapidaria (Rimini 1691), una raccolta in latino degli epitaffi, delle iscrizioni e dei sepolcri presenti sulla via ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] che distrusse la povera suppellettile dell'antico Codro (descritto da Giovenale nella III satira). La caduta di una lucerna fece infatti incendiare la sua stanza con tutti i suoi libri amorosamente raccolti. Stravolto dal dolore, l'umanista lanciò ...
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FESTARI, Girolamo
Paolo Preto
Nato a Valdagno (Vicenza) il 12 ott. 1738 da Giuseppe, medico condotto, e da Margherita Tonelli, studiò medicina a Padova e Bologna e poi tornò nel paese natale ad esercitare [...] partono da Vicenza, attraversano la Lombardia, il Piemonte, la Savoia, toccano Lione, Ginevra, Losanna, Yverdun, Neuchâtel, Berna, Lucerna, Zurigo, Basilea, fanno una puntata a Strasburgo, Ulma, Augusta e infine ritornano a Vicenza per Innsbruck e ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] come proprio di Orazio ma che è ben del poeta nostro prima che del venosino, trae, a tacer d'altro, l'ode Alla lucerna, in cui nulla è del poeta maestro, un vero e proprio mito, vorremmo dire, della sua poesia, una tenue e pur autentica poesia ...
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CASSOLI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Reggio Emilia il 19 sett. 1749 dal conte Antonio e da Caterina Pegolotti. Formatosi nel collegio dei gesuiti di Reggio, dal quale uscì nel 1768, si distinse [...] che pateticamente si rivolga all'oggetto che è testimone ed emblema della sua esistenza appartata (nella celebre ode Alla lucerna), sia che indirizzi il proprio consiglio sdegnoso e severo All'amico filosofo e poeta, con motivi che farebbero pensare ...
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lucerna
lucèrna s. f. [lat. lucĕrna (forse der. di lūx «luce»)]. – 1. Lampada a combustibile liquido, soprattutto a olio (minerale o vegetale), costituita da un recipiente di terracotta o metallo, a forma di cuore o di barca, con uno o più...
lucerniere
lucernière s. m. [der. di lucerna], ant. – Arnese di legno, di forma simile a un candeliere, provvisto nel fusto di una serie di buchi per potervi infilare il manico della lucerna a mano all’altezza voluta. Fig., servire di l. a...