CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] che il Viviani definiva il "nuovo linguaggio operistico del Romanticismo italiano..." (p. 534). Un linguaggio che, se nella LuciadiLammermoor e in generale nelle opere donizettiane, si ripiega su motivi elegiaci e delinea con delicatezza estrema i ...
Leggi Tutto
FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] anche nel progetto per una fontana destinata alla piazza della Stazione di Bologna (1938) e in alcune delle scenografie di questi anni per l'Arena di Verona: ad esempio, quella per la LuciadiLammermoor (1934), in cui sono, tra l'altro, evidenti i ...
Leggi Tutto
CARNEVALI, Vincenzo
LL. Arcangeli-A. Lugli
Nacque a Reggio Emilia nell'anno 1778 o 1779 da Filippo e da Rosa Clavi; era fratello minore di Cesare. Avviatosi presto all'attività scenografica e pittorica, [...] melodramma romantico (accanto alle scene per La gazza ladra di Rossini, 1839, quelle per LuciadiLammermoor, 1839, Torquato Tasso, 1840 e Belisario, 1841, di Donizetti, e per Beatrice di Tenda di Bellini, 1841). Eseguì scenografie anche per i teatri ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giuseppe
Amalia Barigozzi Brini-Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Girolamo e Caterina Sporta, nacque a Colorno nel 1790 o1791. Pare che fin da bambino si esercitasse nello studio del disegno, [...] 'agosto del 1843 per l'opera Elena da Feltre, alla quale seguì, fra le altre, la LuciadiLammermoor. Il suo nome è sempre associato alla Scala con quelli dei pittori di architetture A. Merlo e G. Fontana. Fra le opere per le quali curò le scene si ...
Leggi Tutto
BRIOSCHI, Giuseppe
Franz Hadamowsky
Nacque a Trezzano il 12 dic. 1802, da Carlo Giuseppe Stefano e da Gaetana Fontana, discendente della celebre famiglia di artisti. Dal padre fu mandato a Milano per [...] (Donizetti); Der treue Arzt (D.-F.-E. Auber); Caterina di Guisa (C.Coccia); LuciadiLammermoor (Donizetti); Die Vestalin (balletto, E. Catte); Clorinde (balletto, Aniel); Beatrice di Tenda (Bellini); Oberon,König der Elfen (balletto, Aniel); Der ...
Leggi Tutto
BISEO, Giovanni Battista
Giuseppe Selmo
Figlio di Gaetano e fratello di Camillo, nacque a Brescia l'8 genn. 1815; ebbe i primi rudimenti del disegno dal padre, decoratore murale, dal quale apprese la [...] scene. Secondo il De Angelis (1953), nel 1848 avrebbe collaborato per le scene del Don Procopio, di Bizet e della LuciadiLammermoordi Donizetti al teatro Apollo, ma già in precedenza (1845) avrebbe collaborato (Encicl. dello Spett.) alle scene ...
Leggi Tutto
soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....