Nacque a Voghera (Pavia) il 6 genn. 1856 da Carlo e da Teresa Peani. Dotato di bella voce tenorile, abbandonò la carriera militare (era tenente dei bersaglieri) per dedicarsi a quella musicale ed esordì [...] settore acuto. L'anno successivo cantò al teatro S. Carlo di Napoli (Le Villi di G. Puccini), al teatro Argentina di Roma (LuciadiLammermoordi G. Donizetti), al politeama di Palermo (Faust di C. Gounod Bianca di P. A. Tasca), al teatro del Giglio ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] dalla LuciadiLammermoordi G. Donizetti. Nella stagione 1836-37 fu alla Hofoper di Vienna in balli di A. Campilli e di Perrot e ne La Sylphide di F. Taglioni. Danzò poi all'Opéra comique di Parigi e al S. Carlo di Napoli ne Il Rajàh di Benares di S ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] proprie, prediligendo in modo particolare alcune fantasie operistiche, come quelle su temi della Sonnambula, Op. 14, della LuciadiLammermoor, Op. 26, della Norma, Op. 30, del Profeta, Op. 43, la trascrizione del quartetto dei Puritani, l ...
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ZEFFIRELLI, Franco
Paolo Puppa
– Nacque a Firenze il 12 febbraio 1923 da una relazione tra Alaide Garosi, apprezzata sarta con un suo atelier vicino al duomo, e Ottorino Corsi, commerciante di tessuti [...] Uniti e nel mondo. Nel 1959, il maestro Tullio Serafin lo chiamò allora alla Royal Opera House di Londra per LuciadiLammermoor con la soprano australiana Joan Sutherland, con una scena immersa nel chiarore lunare, ombreggiato da veli a rievocare ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] , IV), il C. fu compositore minore che conobbe tuttavia un momento di particolare fortuna negli anni in cui trionfavano i Puritani di Bellini e la LuciadiLammermoordi Donizetti; il suo successo, legato peraltro ad una sola delle sedici opere ...
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TOSCANINI, Arturo.
Giuseppe Rossi
– Nacque a Parma il 25 marzo 1867, primogenito di Claudio e di Paola Montani (seguirono le sorelle Narcisa, Ada, Zina); fu registrato l’indomani con i nomi di Arturo [...] e Berlino con i complessi della Scala, fu l’ultima opera da lui diretta a Milano. A Vienna portò Falstaff e LuciadiLammermoor, poi riprese a Berlino con Rigoletto, Il trovatore, Manon Lescaut e Aida. Dal 1926 affiancò alla direzione della Scala una ...
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TITTA, Ruffo Cafiero detto Titta Ruffo
Giancarlo Landini
– Nacque a Pisa il 9 giugno 1877, da Oreste Titta e da Amabile Sequenza, che vivevano al n. 19 di via Carraia.
La famiglia, proveniente da Gombitelli, [...] trovatore, tornandovi in novembre per Nabucco, dopo essersi esibito al Covent Garden di Londra nella LuciadiLammermoor, debuttandovi come Figaro nel Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini. Al gennaio-aprile del 1904 risale l’unica presenza alla ...
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TACCHINARDI, Fanny
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Fanny (Francesca Felicita Maria). – Nacque a Roma il 4 ottobre 1807, terzogenita (dopo Carolina e Ulisse) di Nicola, tenore, allora impegnato nel teatro [...] , Firenze, teatro Comunale, 1982, pp. 265-277; J. Gheusi, Les trois créateurs, in L’avant-scène opéra, 1983, n. 55 (LuciadiLammermoor), pp. 98-102; W. Ashbrook, Donizetti. La vita, Torino 1986, pp. 75 s., 87 s., 103-106, 128, 145, 156, 217 ...
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TAMAGNO, Francesco
(Innocenzo). –
Giancarlo Landini
Nacque a Torino, figlio di Carlo, oste, e di Margherita Protto, e fu battezzato in Ss. Simone e Giuda il 28 dicembre 1850. Ebbe quattordici fratelli, [...] affrontati. Tamagno concentrò il proprio repertorio su alcuni titoli romantici, tra cui Guglielmo Tell, Poliuto e LuciadiLammermoor, su una manciata di opere verdiane, tra cui Il trovatore, Aida, La forza del destino, e sulla triade meyerbeeriana ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] ad ampliare il suo repertorio, fu al teatro Ristori di Verona, apparendo per la prima volta nella LuciadiLammermoordi Donizetti. Nelle stagioni 1916-17 e 1917-18 fu al teatro Costanzi di Roma ancora per Mefistofele (direttore E. Vitale), quindi fu ...
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soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....