Pittore e incisore (Genova 1590 - ivi 1645). Con il Fiasella e l'Ansaldo, è, tra i pittori genovesi della prima metà del Seicento, un originale interprete degli spunti offerti da G. C. Procaccini, da G. B. Crespi e dal Cerano (Cristo e la Veronica, S. Francesco da Paola a Genova; Vergine in gloria e s. Bernardo, S. Girolamo a Quarto; Miracolo di s. Antonio e Natività, Pinacoteca di Savona). Fu anche ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] Soprani - Ratti, p. 75). La testimonianza di Ratti (p. 75) di un suo alunnato presso LucianoBorzone non è attendibile, poiché questo pittore morì quando il G. aveva appena sei anni; più verosimile che egli abbia frequentato lo studio di uno dei suoi ...
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ASSERETO (Axeretto, Axereto, Axareto), Gioacchino
Gian Vittorio Castelnovi
Nato a Genova nel 1600, a dodici anni entrò nella bottega del pittore LucianoBorzone, che lasciò più tardi per quella di Andrea [...] . L'interesse per Cerano, Procaccini, Morazzone ebbe particolare accento nella formazione dell'A., compresa tra l'alunnato presso il Borzone reduce da un proficuo soggiorno milanese e le prime prove appunto negli anni in cui G. C. Procaccini operava ...
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BORZONE (Borzon, Boulzon, Bourzon), Francesco Maria
Fabia Borroni
Figlio di Luciano, nacque a Genova nel 1625. Insieme con i fratelli Giovanni Battista e Carlo, fu indirizzato dal padre alla pittura [...] accurati tratti di penna (d'Argenville); testimonianza di una sua attività incisoria è una Tempesta, da sua invenzione, firmata "F. Borzon" (Vesme).
Fonti eBibl.: Parigi, Bibl. des Archives et du Musée, Ecole des Beaux Arts, ms., 56 [B. Lépicié], M ...
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