Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] in uso costante in Etiopia è ancora il tallero di Maria Teresa, scudo d'argento al titolo di 833,66, del diametro di millimetri 39,5 traduzione ge‛ez, è quello ricevuto in Antiochia e in Siria, o di S. Luciano (Siro-occidentale), e non già quello ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] Capo d'Anzio un'armata genovese, guidata da Luigi Fieschi, era battuta da Vettor Pisani: ma l'anno successivo (1379) Luciano fonte d'immensi lucri ma anche di rivalità ferocissime con le repubbliche concorrenti, Pisa e Venezia. Ad Antiochia, la ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] della capitale che, dopo Roma, e con Antiochia ed Alessandria, è tra le maggiori città poteva contenere fino a circa 30.000 mc. d'acqua. Forse giungeva in esso l'acqua dei al suo tempo; dei suoi successori, Luciano, Carpoforo e Ciro (menzionato nel ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] Apollodoro di Damasco, Alipio di Antiochia, e dal fatto che maturi, poiché si richiedeva che avessero circa 22 anni d'età (l'editto è del 334 e fu seguito architettori", poi a Mantova, per trovare in Luciano di Laurana l'autore del Palazzo di Urbino, ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] una quantità trascurabile. Dei primi era Luciano, fondatore della scuola di Antiochia, il quale modificò la teologia origeniana (morto nel 1109) attinse il suo apice con S. Tommaso d'Aquino (morto nel 1274). La parte che ebbe maggior bisogno di ...
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SALOMONE (ebraico Shĕlōmōh; greco dei Settanta Σαλωμων [recensione di Luciano, anche Σολομών, come il Nuovo Testamento e Flavio Giuseppe])
Giuseppe RICCIOTTI
Raffaele CORSO
Leone TONDELLI
Figlio [...] il tempio e la reggia.
L'epoca di S. fu perciò un'epoca d'oro. Ai suoi tempi i suoi sudditi dimoravano in tranquillità ciascuno sotto la . Harris e dal Mingana che pongono l'origine delle Odi ad Antiochia nel sec. I, o non lungi per tempo e per spazio ...
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Nome di quattro sofisti dell'età imperiale, tutti originarî di Lemno. L'omonimia ha portato confusioni nella tradizione a loro riguardo, sicché anche ora riesce difficile attribuire all'uno o all'altro [...] compreso nella raccolta degli scritti di Luciano. Il colloquio (che s'immagina il 170, morto sotto Filippo l'Arabo (244-249 d. C.). Si segnalò dapprima come professore in Atene. σοϕιστῶν), in due libri, in Antiochia, mentre s'intratteneva nel tempio di ...
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Questo piccolo paese montuoso fra il Tauro e l'Eufrate è ricordato, sotto il nome di Kum(m)uḫi, fin dall'867 a. C., come regno tributario degli Assiri, e più tardi, nel sec. VII a. C., come loro provincia. [...] verso il 200 d. C., oltre l'antica capitale, Doliche, famosa per il culto del suo Zeus, noto in tutto il mondo romano, Perre e Germanicea. Samosata fu patria di Luciano, il famoso scrittore (n. 120), e di Paolo, vescovo di Antiochia nel 272. Questa ...
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L'isola, ora ceduta al regno di Grecia in seguito al trattato di pace di Parigi del 1946, fu devastata da un terremoto il 20 aprile 1933. Il capoluogo ebbe particolarmente a soffrirne, perché furono distrutti [...] fino all'età bizantina. L'influsso di Antiochia vi è evidente. Tale floridezza non sembra 603 seg.; id., in Clara Rhodos, V, p. 65 seg., IX, p. 9 seg.; id., in Boll. d'Arte, XXX, 1936-37, p. 129 seg.; A. Maiuri, in Clara Rhodos, I, p. 173 seg., II, ...
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Fanciulla che appare in parecchi miti sempre in relazione con Apollo: essa è la personificazione dell'albero dell'alloro. La leggenda più nota racconta che D., avversa all'amore, inseguita da Apollo, fu [...] nei pressi di Antiochia sull'Oronte.
Tanto per la letteratura quanto per le arti figurate il mito di D. costituì un soggetto preferito: tra le fonti letterarie basterà ricordare Ovidio (Metamorfosi, I, 452 segg.), Stazio, Nonno, Luciano, l'Antologia ...
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