CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] attivi nell'architettura; prima d'intraprendere tale attività soggiornò a Roma (1579) ove subi l'influsso di Domenico Fontana con le sue cadenze uniformi. A Torino fu assistente e collaboratore dell'ingegnere ducale Ascanio Vitozzi, a fianco del ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] Libritti, Le case di Gannano, tutte in collezione privata, e La fontana di Gannano, appartenente al Comune di Montemurro (cfr.M. P. terra e con alcuni dipinti leviani di soggetto lucano, evidenziando, pur nelle differenti inflessioni individuali, un ...
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Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] . Tra i titoli notevoli della prima fase, quasi sempre in qualità di giovane ingenuo e sventato: Una domenica d'agosto (1950) di Luciano Emmer, Vita da cani (1950) di Mario Monicelli e Steno, Parigi è sempre Parigi (1951) e Le ragazze di Piazza di ...
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Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] a Brescia (1965) in collaborazione con l'architetto C. Innocenti, di Vincent Van Gogh (1952), di Roberto Crippa (1971) e LucioFontana (1972), tutte nel palazzo Reale di Milano, le ultime in collaborazione con l'architetto Mosca.
Nel frattempo il B ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] puramente estetici!» (1914) e l’intuitiva osservazione di Luciano Berti: «Michelangelo sembra sempre lottare contro resistenze e con gli stucchi della volta e delle pareti di Prospero Fontana e d’altri, e le pitture murali di Lorenzo Sabbatini ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] figlio di un certo Matteo e sicuramente non fratello di Luciano.
Nel 1453, quando a Napoli ricevette insieme con Pere Johan apr. 1465 è di nuovo documentato in connessione con i lavori per la fontana (ibid., pp. 395 s., doc. VII).
Al suo soggiorno in ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] e religiosa del Cinquecento: Dionisio Faucher, Luciano degli Ottoni, Giambattista e Teofilo Folengo, Reale Società romana di storia patria, III (1880), pp. 273 s.; B. Fontana, Renata di Francia, duchessa di Ferrara, Roma 1883, p. 245; I. Rainieri ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] di altri incisori di successo come Pietro Bonato, Pietro Fontana, Tommaso Viero (Remondini..., 1990., p. 33 n. a Roma (catal.), Roma 1989, pp. 5, 154, 180; M. Natoli, Luciano Bonaparte, le sue collezioni e le sue dimore a Roma e nel Lazio (1804-1840 ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] della guerra, nel 1919, la strada intrapresa dai B. venne seguita anche da un altro produttore lucchese, Dino Fontana, a riprova di una nuova vitalità assunta dall'economia toscana anche in settori più tradizionalmente conservatori. Mentre la vecchia ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] , 1809), o le visite nel suo atelier, come quella di Luciano Bonaparte con il cardinale J. Fesch (9 luglio 1804). Come a Carrara il materiale necessario per le due Ninfe dell'omonima fontana di villa Borghese (gennaio 1788), quindi per una gran tazza ...
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onlife 1.
1. s. f. inv. La dimensione vitale, relazionale, sociale e comunicativa, lavorativa ed economica, vista come frutto di una continua interazione tra la realtà materiale e analogica e la realtà virtuale e interattiva. 2. agg. Detto...
riunito s. m. In uno studio dentistico, l’insieme costituito dalla poltrona reclinabile e dall’unità che raccoglie gli strumenti odontoiatrici, la lampada scialitica per illuminare il campo operatorio, la sputacchiera e il sistema di aspirazione....