Briareo
Giorgio Padoan
. Gigante mitologico. Secondo Esiodo (Teogonia 147 ss., 617-734) fu figlio di Urano e della Terra, e uno dei tre Centimani (B., Cotto e Gia), giganti con cento braccia e cinquanta [...] -30 la morte di B., colpito dal fulmine di Giove, è uno degli esempi di superbia punita scolpiti nel primo girone (insieme a Lucifero, a Nembròt e altri). Non pare dubbio che D. pensi proprio ed esclusivamente alla battaglia di Flegra, e non ad altro ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] forbito e delicato insieme (De Dominici, p. 694).
Nel 1713 copiò (da Solimena) un S. Michele arcangelo che scaccia Lucifero per l'abate Zola, maestro di cerimonia del cardinale Francesco Pignatelli (De Dominici, p. 695) e dipinse, dopo poco, la ...
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viaggio
Bruno Basile
Ricorre due volte nelle Rime e sette volte nella Commedia. In Rime LX 5 Certo il vïaggio ne parrà minore / prendendo un così dolze tranquillare, e CVI 36 [Vertute] lieta va e soggiorna, [...] viaggio dantesco, Milano 1891, 70).
Non specificata, ma indubbiamente tortuosissima la linea seguita da D. e Virgilio lungo il corpo di Lucifero fino alla natural burella (XXXIV 98) e al ruscelletto (v. 130) che li porta a riveder le stelle: e questo ...
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VANNI, Francesco
Sara Ragni
VANNI, Francesco. – Nacque a Siena il 5 gennaio 1564 da Eugenio di Giovanni Vanni, un agiato commerciante di stoffe, e da Battista di Vittorio Focari, e fu battezzato nella [...] , 1979; Profili, 2003).
Nella città eterna Vanni avrebbe esordito con la tela raffigurante S. Michele Arcangelo che calpesta Lucifero per la sagrestia di S. Gregorio Magno al Celio, dipinto che è concordemente ritenuto la sua prima opera autografa ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] una "scaraguaita" (sentinella) che vigila notte e giorno. Il re di questa città maligna dalla quale nessuno può fuggire è Lucifero. Laddove nel De Ierusalem era soave e grato ogni profumo, il pozzo infernale è invece impregnato di un tremendo fetore ...
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gerarchia angelica (gerarcia)
Attilio Mellone
Nella tradizione cristiana l'ordinamento degli angeli comportava il raggruppamento in g. e in ordini o cori. D., oltre a vari accenni, se ne occupò di proposito [...] e di essere assunti alla gloria.
D. scrive che si perderono alquanti angeli di tutti i nove ordini angelici (Cv II V 12) e che Lucifero fu nobil creato / più ch'altra creatura (Pg XII 25-26; cfr. anche If XXXIV 18 e 34, Pd XIX 47, Ep XIII 76); quindi ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] il migliore e più richiesto oratore fra i gesuiti piemontesi.
A questi anni risale la stesura di panegirici, quali: Lucifero trionfato (letto il 17 genn. 1636 nella chiesa di S. Antonio Abate a Chieri); Il legato principale nell'eredità terrena ...
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UMBERTO II di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
UMBERTO II di Savoia, re d’Italia. – Umberto Nicola Tommaso Giovanni Maria di Savoia nacque il 15 settembre 1904 a Racconigi (Cuneo), da Vittorio Emanuele [...] Emanuele III, Milano 1958; G. Artieri, Il re. Colloqui con Umberto II, Milano 1959; A. Cambria, Maria José, Milano 1966; F. Lucifero, Il pensiero e l’azione di re Umberto II dall’esilio, Milano 1966; G. Artieri, Cronache del Regno d’Italia, Milano ...
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sedere
Alessandro Niccoli
Quanto alla morfologia, si registrano anche le forme seguenti (cfr. Petrocchi, Introduzione 439): al pres. indic., seggio, seggiono, seggono, seggonsi; al pres. cong. III singol. [...] Terra è indicato mediante la perifrasi 'l punto / de l'universo in su che Dite siede (XI 65); quasi tutti i commentatori interpretano " dove sta Lucifero "; solo il Porena spiega " su cui poggia la città di Dite ", in considerazione del fatto che ...
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dinanzi
Riccardo Ambrosini
1. Nella Vita Nuova d., con funzione di preposizione, ritorna 8 volte, in 4 delle quali forma sintagma con ‛ a ' e ha valore locale, " nel cospetto di " (XXI 2 7 fugge dinanzi [...] 83 monta dinanzi, ch 'i ' voglio esser mezzo; XXV 8 ribadendo sé stessa si dinanzi; XXXIV 39 L'una [faccia di Lucifero] dinanzi, e quella era vermiglia; Pg III 88; X 58 Dinanzi [" in primo piano "] parea gente (" appariva, era visibile della folla ...
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lucifero
lucìfero agg. e s. m. [dal lat. lucĭfer -a -um, comp. di lux lucis «luce» e -fer «-fero», calco del gr. ϕωσϕόρος]. – 1. agg., letter. In senso etimologico, che porta la luce, che dà luce: Il dio dalla l. quadriga (D’Annunzio), Febo,...
luciferiano
s. m. – 1. Aderente allo scisma causato dal vescovo Lucifero di Cagliari, il quale diede vita a un movimento di intransigenza contro la riammissione degli ariani pentiti. 2. Nome dato ai seguaci di varie correnti ereticali più...