LUCIFERO, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 16 dic. 1903 da Alfonso, deputato dal 1886 al 1919, e da Elena Cloan-Spyer. Laureato in legge, avvocato, dopo l'8 sett. 1943 partecipò alla Resistenza [...] che il re si attestasse su una posizione di estrema resistenza, come emerge da questa significativa pagina di diario di F. Lucifero.
"Oggi ho veduto Roberto di ritorno dalla Calabria, ove è riuscito eletto. Come al solito: "Ditemi cosa si vuole e a ...
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Uomo politico italiano (Crotone 1898 - Roma 1997); aderì (1919) al socialismo rimanendo attivo nel Partito socialista unitario sino al 1926; poi si dedicò alla professione forense. Nominato dopo l'8 sett. 1943 ministro dell'Agricoltura nel primo gabinetto Badoglio a Salerno, fu poi ministro della Real Casa durante i due anni di luogotenenza e regno di Umberto di Savoia (1944-46), collaborando con questo ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] di camera del re, pari del Regno e tra i maggiori latifondisti calabresi, affidò la prima educazione del B. come quella degli altri figli a un sacerdote del centro albanese di S. Demetrio Corone, don C. ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] libertaria; per l'articolo di fondo del primo numero, subito sequestrato, fu condannato a un mese di reclusione.
L'adolescenziale Lucifero, con i suoi motti a effetto e con le sue escandescenze verbali, è lo specchio intellettuale del M. di quegli ...
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NENNI, Pietro
Uomo politico, giornalista, nato a Faenza il 9 febbraio 1891. Entrato appena diciassettenne nella vita politica, fra le file del Partito repubblicano, nel 1911 fu segretario della Camera [...] per aver organizzato lo sciopero generale contro la guerra di Libia, nel 1913 diresse ad Ancona il settimanale repubblicano Lucifero, e, quindi, nel 1914 con E. Malatesta, la Settimana Rossa. Interventista, prese parte alla prima Guerra mondiale come ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] 5); Nolo te, a Ceciliano, e Inter haec, quia in nullo, a Ossio, B VII 4.6 (6, 3); Quamvis sub imagine, a Eusebio, Dionigi e Lucifero, B VII 2 (6, 1-2); ai vescovi orientali, Studens paci, B III 1 (4, 1); agli stessi, Pro deifico timore, B VII 8 (6, 5 ...
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FELICE II, antipapa
Manlio Simonetti
Se ne ignora la data di nascita. Il Liber pontificalis, nr. 38, lo dice romano, "ex patre Anastasio". Era nel 355 arcidiacono nella Chiesa di Roma, allorché papa [...] dottrinale, che premeva tanto a Liberio, era stata elusa. Fatti deporre ed esiliare i tre vescovi, Dionigi di Milano, Lucifero di Cagliari ed Eusebio di Vercelli, che si erano opposti alla condanna di Atanasio, Costanzo invitò anche Liberio a ...
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CORTESE, Guido
Luigi Agnello
Nacque a Napoli il 3 ag. 1908, dall'ingegnere Paolo e da Silvia Manetta, e in quella città si laureò in giurisprudenza, nell'ottobre del 1930, compì il proprio tirocinio [...] apr. 1948), fu uno dei più energici tra i dirigenti del Partito liberale italiano nell'attaccare il segretario R. Lucifero per la involuzione reazionaria impressa al partito e culminata nell'alleanza elettorale con il Fronte dell'uomo qualunque, alla ...
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CASTAGNA, Pasquale
Maria Grazia Gajo
Nacque il 18 nov. 1819 a Città Sant'Angelo (Pescara) da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea. Dopo i primi studi, nei quali fu seguito dal padre e da D. Gatti, [...] della colonna infame di A. Manzoni, e altri lavori; nel '44 collaborava ai giornali napoletani Poliorama pittoresco, Temi napolitana, Lucifero, Formica e alla strenna Il Vesuvio.
Il tentativo di pubblicare, nel 1841, insieme con S. Spaventa e P. D ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] dell’ortodossa pietas teologico-politica, è da segnalare l’invasata, ma coraggiosa opera di un ben più limitato niceno, Lucifero di Cagliari (morto nel 370 circa): interessante è il De regibus apostaticis, nel quale Costanzo è paragonato ai peggiori ...
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lucifero
lucìfero agg. e s. m. [dal lat. lucĭfer -a -um, comp. di lux lucis «luce» e -fer «-fero», calco del gr. ϕωσϕόρος]. – 1. agg., letter. In senso etimologico, che porta la luce, che dà luce: Il dio dalla l. quadriga (D’Annunzio), Febo,...
luciferiano
s. m. – 1. Aderente allo scisma causato dal vescovo Lucifero di Cagliari, il quale diede vita a un movimento di intransigenza contro la riammissione degli ariani pentiti. 2. Nome dato ai seguaci di varie correnti ereticali più...