Vedi FORO dell'anno: 1960 - 1994
FORO (forum)
G. Carettoni
(Foro Romano e Fori Imperiali: v. roma). I Romani designavano con la parola forum la piazza principale dei nuclei urbani, corrispondente all'agorà [...] , è il F. di Veleia (m 32,75 × 17,25), pavimentato da lastroni di pietra per la munificenza del duumviro L. Lucilio Prisco, come è detto nella iscrizione incisa al centro del lastricato. Circondato da portici, ha la basilica su uno dei lati brevi, un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Orazio: poesia e saggezza di fronte alla precarieta della vita
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Attraverso la sua vasta [...] tradizione propriamente romana esce trasformata dalle mani di Orazio: se l’arguzia che aveva caratterizzato la produzione di Lucilio viene mantenuta dal poeta di Venosa, lo stile del lutulentus (fangoso) Lucilius viene sostituito da un rigoroso labor ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le divinita della casa
Micol Perfigli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La casa dell’antica Roma è caratterizzata da un numero sorprendente [...] riassume molto bene il legame tra il Genio e la Giunone e la loro complementare funzione di genere. Rivolgendosi all’amico Lucilio gli ricorda che molti credono che ciascun uomo abbia un dio come guida, “non uno dei maggiori, ma una divinità di ...
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PONTANO, Giovanni (Gioviano)
Enrico Carrara
Dalla famiglia dei Pontani, cospicua in Cerreto - un borgo tra Norcia e Spoleto - Giovanni nacque il 7 maggio d'un anno, che le varie fonti fanno variare dal [...] la lode per i grandi accanto allo scherno contro gl'indegni. Ma commoventi sono tutti quelli per i suoi morti: Lucia e Lucilio e Lucio, il suo orgoglio e il più doloroso dei suoi lutti, pel quale prosegue il lamento negli Iambici; la diletta consorte ...
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GIAMBICA, POESIA
Gino Funaioli
. Gli antichi, a cominciare da Aristotele, la definirono per poesia dell'invettiva o del vituperio personale (ψόγος), dell'ira (rabies), della maldicenza (maledicum carmen, [...] urti delle lotte civili, nel circolo aristocratico di Scipione l'Emiliano, rinasce il giambo o lo spirito giambico antico con Lucilio, a morder vizî e persone, con mire politiche, sociali e letterarie. E di lì a poco coi neoterici, imperversando la ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] di "autori classichi o toscani", e Giambattista Marino ne La Sampogna (Lettera 4), accenna alla critica che il poeta satirico Lucilio rivolge ad "Euripide, Accio, Ennio, Pacuvio et altri poeti classici del primo secolo", è solo nel 18° secolo che si ...
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CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] citata delle Epographiac (Venetiis 1519) si vantava di aver pubblicato più di seimila versi, e, superando l'antico Lucilio, di poterne scrivere ottocento in un sol giorno (molte sue poesie si trovano inoltre in raccolte miscellanee: Poemata aliquot ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] qualche dolorosa debolezza (quale attesta, per es., l'opuscolo moralistico Isegni della vecchiezza in una epistola di Seneca a Lucilio, Roma 1921, spec. pp. 12-14), un laudator temporis acti se puero, ma uno studioso che alla sua solitudine ...
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Stoici
Gérard Verbeke
La conoscenza che D. ha della scuola stoica non è né molto vasta né abbastanza precisa. Molti pensatori importanti di questa scuola non sono neppure menzionati; è il caso di Cleante, [...] di Seneca, D. cita: De Beneficiis II 1 (Cv I VIII 16), Nat. quae. I 1 (Cv II XIII 22) e le Lettere a Lucilio, soprattutto XVII e XX (Cv IV XII 8). Una delle citazioni di Seneca non ha un riscontro letterale nei suoi scritti (XII 11). Appoggiandosi a ...
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Circe
Antonio Martina
. Figura della mitologia classica, la maga C. era, secondo la tradizione, figlia del Sole e dell'oceanina Perse, o di Iperione ed Aërope, e sorella (o secondo alcuni figlia) di [...] conosceva soltanto, come nota il Vandelli, l'ambiguo passo del De Finibus, giacché delle sirene si parla nelle Epistole di Seneca a Lucilio (XXXI 1-2, LVI 14, CXXIII 11-12), fonte ben nota al poeta. Ad accrescere il dubbio di un possibile scambio in ...
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lucilia
lucìlia s. f. [lat. scient. Lucilia, der. del lat. class. lux lucis «luce», sul modello del nome proprio gentilizio Lucilia]. – Genere di mosche della famiglia calliforidi, che comprende specie ornate di colori brillanti e metallici:...
avvisare2
avviṡare2 v. tr. [dal fr. ant. aviser, comp. di à e viser «vedere»], ant. – 1. Osservare: le sue parole e risposte serberete, e avviserete la corte sua e’ costumi di quella (Novellino); adocchiare: levando me sù ver’ la cima D’un...