FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] del signor C. F. per la morte di Theodoro suo figlio, rimasto inedito. Dalla governante egli ebbe altri due figli, Lucilio e Raffaello, che però non riconobbe, pur lasciando loro vari beni nel suo ultimo testamento, dettato a Venezia il 27 giugno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia romana
Anna Maria Ioppolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani non hanno prodotto una filosofia originale, ma hanno adattato [...] , perché è senza dubbio la personalità filosofica più significativa espressa dal mondo latino. Nei Dialoghi e nelle Lettere a Lucilio egli affronta i temi canonici dell’etica stoica, l’ideale razionale del saggio, la tranquillità dell’anima, l’ira ...
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Storia. - L'alcoolismo, che significa l'abuso delle bevande alcooliche fermentate (vino, birra ecc.) o distillate, con tutte le conseguenze funeste agl'individui, alle famiglie, alla società, alla razza, [...] che di crapule e di orge doveva pur conoscerne nella corte del suo degenere alunno; in una delle lettere a Lucilio, egli scriveva: hoc est luxuriae propositum: gaudere perversis... isti non tibi videntur contra naturam vivere, qui ieiuni bibunt, qui ...
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PETRONIO
Vincenzo Ussani
. Autore di un racconto, o, se vogliamo adoperare parola moderna, romanzo latino, che nei manoscritti porta il titolo di Satirae o di Satiricon ed è attribuito a un Petronio [...] di Cicerone, 67 segg.), anche se è fuori dubbio che egli ebbe presente, nella Cena, Orazio e ben conobbe Varrone e Lucilio e si possa supporre che abbia letto Menippo: forma di quest'arte l'assenza d'ogni artificio, la naturalezza che il nostro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'educazione a Roma
Roberto Nicolai
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A differenza dei Greci, i Romani non hanno avuto una poesia epica [...] viene seguito da dotti romani che cominciano a leggere e a spiegare le opere dei primi poeti di Roma: Nevio, Ennio, Lucilio. La notizia svetoniana (2, 4) sulla divisione in sette libri del Bellum Punicum di Nevio a opera di Gaio Ottavio Lampadione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catalogare il mondo: scienza, poesia, oratoria dai Flavi a Traiano
Donatella Puliga e Mario Lentano (*)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel [...] confronti della realtà contemporanea, non solo storica ma anche culturale e letteraria. Scegliere il genere in cui si erano distinti Lucilio e Orazio significa per lui, che pure molto si discosta da quei modelli, contrapporsi ai modi al suo tempo più ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] sta l'interesse maggiore del dialogo mentre per il resto si tratta di un compendio assai poco originale delle Epistole a Lucilio di Seneca. Nello sviluppo dei concetti, semplicemente riassunti, il D. fa un continuo confronto con scritti e massime di ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] dai numerosi dotti che con l'eclissarsi di Alessandria là affluirono. L'impronta stoico-pergamena predomina da principio sull'alessandrina (Lucilio, Accio, uditori di Cratete). Il primo filologo d'importanza, L. Elio Stilone (sec. II-I a. C.), mostra ...
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È lo stabilimento di lavoro per la costruzione e riparazione di naviglio da guerra e in genere di tutte le armi, macchine e strumenti impiegati da detto naviglio e per la fabbricazione e la custodia di [...] da un'iscrizione latina ivi trovata, dovette esserci un arsenale, costruito da L. Celio (L. Coilius) in età repubblicana, restaurato da P. Lucilio Gamala nel sec. II d. C.; si sa che nel 208 a. C. trenta navi furono riparate in Ostia. Si credette di ...
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Principe dei poeti giambici, può anche esser detto col Crusius, senza iperbole, il fondatore della lirica greca. Nacque nell'isola di Paro, una fra le maggiori Cicladi. La cronologia, malcerta per gli [...] poeti ci sono stati, ai quali non può paragonarsi nessuno degli altri: Omero e Archiloco". Nella lirica latina Orazio - dopo Lucilio e Catullo e prima d'Ovidio - sul punto stesso di rivendicare in Roma la propria originalità, si vanta, sfogandosi col ...
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lucilia
lucìlia s. f. [lat. scient. Lucilia, der. del lat. class. lux lucis «luce», sul modello del nome proprio gentilizio Lucilia]. – Genere di mosche della famiglia calliforidi, che comprende specie ornate di colori brillanti e metallici:...
avvisare2
avviṡare2 v. tr. [dal fr. ant. aviser, comp. di à e viser «vedere»], ant. – 1. Osservare: le sue parole e risposte serberete, e avviserete la corte sua e’ costumi di quella (Novellino); adocchiare: levando me sù ver’ la cima D’un...