Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] la composizione di carmi di soggetto vario, in metri molteplici, quella tradizione che confluirà, con esiti nuovi, nella satira di Lucilio.
Sullo scorcio del 3° sec. a.C. nacque l’annalistica, prima storia e cronaca dei fatti di Roma dalle origini ...
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Nella metrica antica, piede di ritmo ascendente formato da una sillaba breve e una lunga (◡−).
L’unità di misura dei metri giambici è la dipodia (◡−′◡−): il monometro come verso a sé è usato di rado nei [...] nelle satire menippee di Varrone è più lo scherzo garbato che la virulenza giambica. Lo spirito giambico antico rinasce con Lucilio, tra gli urti delle guerre civili, e si manifesta, poco dopo, nei neòteroi. Orazio ridà al g. la ricca varietà ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] scienza l'epistola ebbe voga con Varrone, Valgio Rufo, ecc., ma più fu coltivata in poesia dopo l'esempio che ne avevano dato Lucilio e Sp. Mummio, gli amici di Scipione l'Emiliano. Ed è elegiaca erotica in Catullo (c. 68), in Properzio (IV, 3) e in ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] uno spazio rilevante nel suo discorso. Per sfuggire a questa che è considerata la più detestabile delle minacce, Seneca consiglia a Lucilio di dedicarsi allo studio del Nilo e del motivo per cui questo fiume durante l’estate straripa dai suoi argini ...
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CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] possedeva le opere retoriche di Cicerone, le Storie di Tito Livio, le Satire di Persio, e le Lettere di Seneca a Lucilio. L'unica attività estranea a quella ecclesiastica che si concesse fu limitata ai rapporti che ebbe con l'università di Padova fin ...
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Heurgon, Jacques
Domenico Musti
Antichista francese, nato a Parigi il 25 gennaio 1903 e ivi morto il 27 ottobre 1995. Per la sua formazione di studioso determinante fu il soggiorno presso l'École française [...] , Africa del Nord (Tenes); e oltre che di storia, anche di filologia e letteratura latina (Ennio, Catone, Lucilio, Varrone e Livio), numismatica, epigrafia e archeologia. Tale molteplicità di interessi culmina nella sintesi, densa di contenuti, Rome ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] la sua compaga a, Morosina. A questi lutti resse per una indomita vitalità e coscienza di sé. Già nel 1532, quando gli morì Lucilio, stava pensando a una nuova edizione delle sue Rime. Ritornò a quel proposito l'anno dopo, ma solo nell'aprile 1535 l ...
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PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] di Civita Castellana il 25 agosto 1943, dopo essere stato investito da un’automobile nel centro di Roma.
Fonti e Bibl.: L. Lucilio, Pittori e illustratori: Andrea P., in Natura ed arte, Milano 1904-1905, pp. 153-160; P. De Luca, Un caffè artistico ...
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PETO, Francesco
Lorenzo Miletti
PETO (Poetus, Paetus), Francesco (Franciscus). – Nacque a Fondi probabilmente tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta del Quattrocento, dal momento [...] , Peto varia abilmente i registri, mostrandosi particolarmente felice nell’evocazione antiquaria dei luoghi (la Sessa del poeta satirico Lucilio, Napoli). Il componimento ha un interesse biografico, in quanto Peto vi afferma di essere al servizio di ...
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Chiromono, Matteo
Augusto Campana
Con questo nome, variamente deformato nella più vecchia tradizione erudita (Chirimon, Chironio, Chiromonio e soprattutto Chironomo) è noto un faentino, o piuttosto [...] visto, nel 1461; morì a Ravenna nel 1482. A due suoi figli impose nomi di stampo umanistico (Pompilio, Lucilio). La sua caratterizzazione di piccolo umanista, oltre che dalla professione di grammatico, è confermata dal maggiore umanista faentino del ...
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lucilia
lucìlia s. f. [lat. scient. Lucilia, der. del lat. class. lux lucis «luce», sul modello del nome proprio gentilizio Lucilia]. – Genere di mosche della famiglia calliforidi, che comprende specie ornate di colori brillanti e metallici:...
avvisare2
avviṡare2 v. tr. [dal fr. ant. aviser, comp. di à e viser «vedere»], ant. – 1. Osservare: le sue parole e risposte serberete, e avviserete la corte sua e’ costumi di quella (Novellino); adocchiare: levando me sù ver’ la cima D’un...