OSTIA e Porto (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471; III, 11, p. 335)
Fausto Zevi
L'organico programma di soprintendenza impostato da A.L. Pietrogrande è stato seguito per qualche tempo anche dopo di lui, [...] bolli laterizi da Ostia, in 3° Misc. Greca e Rom. (Studi Ist. It. St. Ant., 21), 1971, p. 257 segg.; F. Zevi, P. Lucilio Gamala e i quattro tempietti di Ostia, in Mél. Éc. Franç., 85 (1973), p. 555 segg.; M. Cébeillac, Octavie, épouse de Gamala, et ...
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Si chiama comunemente, senz'altro, esametro l'esametro dattilico, il verso che da Omero in poi è tradizionale per tutta l'antica epopea (v.) greca e romana, compresa anche quella che noi chiameremmo piuttosto [...] la pentemimere, sostituita talvolta, contro l'esempio degli Alessandrini, da eptemimere o cesura dopo la seconda arsi (tritemimere). Lucilio e Lucrezio seguono ancora il suo esempio; cosi anche Orazio nelle Satire, dove vuole essere più vicino alla ...
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Volontariato
Reciprocità che supera la mera filantropia
La realtà del volontariato in Italia
di Valerio Melandri e Giorgio Vittadini
21 marzo
Il rapporto presentato dal CENSIS e dalla Fondazione Ozanam-De [...] creditore [...] Non c'è odio più funesto di quello che nasce dalla vergogna di aver tradito un beneficio" (Lettere a Lucilio X, 81).
Si può dunque affermare che il volontariato nel nostro paese dovrà stimolare l'idea della reciprocità, che superi la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La vita quotidiana a Roma
Isabella Tondo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita quotidiana di un cittadino romano, maschio e adulto, [...] a vomitare a fine pasto è un atto estremo dell’abuso a tavola, esito del gozzoviglio e della sbronza (Seneca, Lettere a Lucilio, 95, 21-29).
Come in Grecia, si ha notizia di alcune interdizioni alimentari come quella delle fave, da cui si astengono i ...
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Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] febbraio dell'anno 61. Nabatei ed Etiopile dettero presto il carattere, il colore, il costume di un porto greco-orientale, sicché Lucilio (Satur., iii, fragm. 89) poteva chiamarla fin dal 126 a. C. Delus minor e Stazio (Silv., iii, 5, 74), all'età ...
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LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che [...] e, v. sotto, fidē, s'ebbe cornū. 5ª declinazione. Terminazione originaria: nei temi in -ëē: ëēi; onde: dav. a voc.: -ëē (facie, Lucilio); dav. a cons. -ëĕi da cui -ëī (arc. facii, facī); in pausa -ëēi onde -ë???ei (monosillabo in Plauto); le forme ...
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VITELLIO, Aulo (A. Vitellius)
Arnaldo Momigliano
Imperatore romano nel 69 d. C. Figlio di Lucio, un alto magistrato romano, collega nella censura con l'imperatore Claudio, nato il 24 settembre del 15 [...] che prese il comando di quattro legioni e altre unità minori, intendeva tradire e già si era accordato per ciò con Lucilio Basso prefetto della flotta ravennate. Le sue truppe non accettavano il suo consiglio di passare al nemico e lo arrestavano; ma ...
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SATURA drammatica
Augusto Mancini
Livio (VII, 2,4) narra che nel 364 a. C., celebrandosi i ludi romani in occasione del terzo lettisternio dalla fondazione di Roma, si fecero venire dall'Etruria ("ex [...] H. De la Ville de Mirmont, Études sur l'ancienne poésie latine, Parigi 1913; F. Marx nella Introd. all'ediz. dei frammenti di Lucilio, Lipsia 1904, I, p. xiii; J. Vahlen nell'ediz. di Ennio, ivi 1913, p. ccxiv. Per la questione della fonte di Livio ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] , il non riuscito Fantasio; e come si contraddicono il dottorino di Fratta, il gran dottore di Venezia, il Lucilio soldato, il vecchio medico che ritorna per morire in patria, così si contraddicono Giulio, irriconoscibile tra Portogruaro e Milano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il ritratto romano repubblicano tra memorie familiari e rappresentazione sociale
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quello [...] nobiltà avere l’atrio di casa pieno di immagini ancestrali affumicate dal trascorrere dei secoli (Lettere a Lucilio, XLIV, 5).
Nell’Urbe tardorepubblicana, l’ostentazione del proprio illustre albero genealogico assume un deciso significato politico ...
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lucilia
lucìlia s. f. [lat. scient. Lucilia, der. del lat. class. lux lucis «luce», sul modello del nome proprio gentilizio Lucilia]. – Genere di mosche della famiglia calliforidi, che comprende specie ornate di colori brillanti e metallici:...
avvisare2
avviṡare2 v. tr. [dal fr. ant. aviser, comp. di à e viser «vedere»], ant. – 1. Osservare: le sue parole e risposte serberete, e avviserete la corte sua e’ costumi di quella (Novellino); adocchiare: levando me sù ver’ la cima D’un...